Seattle e Perugia, diventate città gemelle nel 1993 con la firma del patto da parte degli allora sindaci Norman Rice (Seattle) e Mario Valentini (Perugia), celebrano quest’anno 30 anni di amicizia.
Per ricordare l’evento questa mattina, 6 settembre, si è svolta una cerimonia nei pressi del celebre monumento “sister orca” nell’area di Pian di Massiano alla presenza del sindaco Andrea Romizi, dell’assessore Clara Pastorelli, di Marylin Bard, sorella dello scultore Marvin Oliver ed Elisabetta Valentini, presidente del Comitato di gemellaggio Perugia-Seattle e Console onorario d’Italia a Seattle per lo Stato di Washington-Idaho e Montana.
Presenti anche l’assessore alla cultura Leonardo Varasano e l’ex sindaco Mario Valentini.
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La storia del gemellaggio – ha ricordato Elisabetta Valentini – pone le sue radici nell’amicizia di due famiglie. La famiglia di Hans Lehmann, giovane ebreo scappato dalla Germania nazista per studiare medicina a Perugia (fu allievo del Prof. Raffele Silvestrini) e poi divenuto medico autorevole a Seattle, e le famiglie di Giuseppe Vicarelli e Ansidei che lo ospitarono durante il periodo perugino.
L’amicizia tra persone è diventata poi amicizia tra le città.
Un’amicizia viva e forte di scambi e attività culturali, di rapporti umani e di nuovi sodalizi che si sono susseguiti in questi anni e che continuano a farlo grazie all’impegno dei due comuni e dei due comitati di gemellaggio cittadini con i loro rispettivi presidenti German Rodriguez (Seattle) ed Elisabetta Valentini (Perugia).
Tra le varie iniziative di questi ultimi anni ricordiamo: la mostra “Migration” (settembre-ottobre 2022) tenutasi a Palazzo della Penna, le borse di studio per l’apprendimento della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia, il premio De Poi con progetto di scambio tra artisti dell’Accademia perugina e di Pottery Northwest in collaborazione con l’Antica Deruta, il mercato delle città gemelle, il SIFF Cinema Italian Style a Seattle, l’ospitalità di studenti perugini presso famiglie di Seattle per l’anno all’estero, le attività educative relative alla cultura nativa-americana presso le scuole elementari di Perugia.
Di grande importanza si ricordano le proficue collaborazioni, in ambito accademico, tra l’Università degli Studi di Perugia e la University of Washington di Seattle.
E’ proficuo altresì il dialogo tra le imprese umbre.
La scelta di celebrare il trentennale del gemellaggio presso la Sister Orca è motivata dal fatto che dal 2008 l’opera è il simbolo di Seattle a Perugia. La scultura, realizzata in bronzo dal famoso artista nativo-americano di Seattle Marvin Oliver (1943-2019), simboleggia la pinna di un’orca del grande Pacific Northwest.
La scultura oggi emerge in tutta la sua bellezza in quanto recentemente ripulita grazie alla cura di Saleh Joudeh, socio del comitato di Seattle, e del Comune di Perugia.
Le celebrazioni continueranno poi a Seattle dal 7 al 10 ottobre con l’incontro ufficiale della delegazione di Perugia con il Sindaco Harrell e rappresentanti della città presso il Comune statunitense.
La delegazione, guidata dall’assessore Pastorelli e composta da numerosi cittadini del comitato di gemellaggio di Perugia, durante la visita avrà l’occasione di ammirare “Piazza Perugia” un giardino di Seattle, decorato con la ceramica dell’Antica Deruta di Giorgio Moretti e dedicato alla città umbra nel 2017.
L’assessore con delega alle città gemelle Clara Pastorelli ha voluto, in avvio di intervento, ringraziare coloro che hanno avuto la visione di proporre il gemellaggio con Seattle, comprendendo l’importanza che ha per Perugia l’apertura verso un paese come gli Usa da cui possiamo ricevere molto ed a cui possiamo dare altrettanto.
“Sono stati 30 anni di uno scambio ricchissimo che cresce ancora di anno in anno in parallelo all’aumento del numero degli iscritti al comitato. Ciò significa che il gemellaggio è vivo e vitale grazie all’entusiasmo dei cittadini ed al lavoro degli uffici comunali delle due città”.
Riferendosi alla sister orca l’assessore Pastorelli ha parlato di opera eccezionale che dobbiamo far conoscere ai cittadini partendo dai più giovani, che sono soliti frequentare l’area di Pian di Massiano per la sua vocazione votata allo sport ed al tempo libero.
“Si tratta di un’opera che ha un grande significato simbolico ed alla quale teniamo molto perché rappresenta il gemellaggio. Un legame che vogliamo riconfermare nel mese di ottobre a Seattle durante le celebrazioni ufficiali”.
Il sindaco Andrea Romizi ha detto di condividere il sentimento posto alla base del gemellaggio, ossia la volontà della città di Perugia di aprirsi alle altre comunità con sentimenti di sincera amicizia, come nel caso di Seattle. Romizi ha inteso quindi ringraziare l’ex sindaco Valentini, tra i fautori del gemellaggio nel 1993, e tutti coloro che sono stati in passato e sono oggi protagonisti di questa storia.
“E bello stare oggi qui insieme a tanti amici, alcuni dei quali c’erano già nel 1993 quando tutto iniziò: sono contento di poter celebrare, con questa anteprima, i 30 anni di amicizia che ci legano a Seattle e di farlo in un posto speciale ossia di fronte ad una grande opera, Sister Orca, frutto del lavoro di un artista straordinario che ricordiamo con affetto immutato”.
Il sindaco ha spiegato che vi è l’intenzione, da parte dell’Amministrazione, di valorizzare ulteriormente l’opera per far sì che tutti possano conoscerne il significato, ossia l’unione tra due culture diverse rappresentate dalle città di Perugia e Seattle.
“Essere una comunità che desidera aprirsi – ha concluso il sindaco – non significa dimenticare la propria storia, bensì voler abbracciare gli altri partendo dalle proprie radici e dalla propria storia ed identità. L’augurio che mi sento di rivolgere oggi a tutti noi è che tra Perugia e Seattle possano seguire tanti altri anni di un proficuo gemellaggio”.