Tornare agli orari cartacei affissi alle fermate dei bus: ecco cosa sta facendo il Comune di Perugia

L’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi ha fatto il punto della situazione a seguito di una interrogazione dei consiglieri Mazzanti e Carini: prosegue l’interlocuzione con Busitalia per migliorare aspetti importanti del servizio di Tpl

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19 marzo 2025
- Alessandra Borghi
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Con una interrogazione a risposta orale Lorenzo Mazzanti e Cesare Carini affrontano la questione del Qr code alle fermate degli autobus in luogo delle tabelle con gli orari cartacei. Per i consiglieri comunali del gruppo Pensa Perugia si tratta di uno strumento certamente efficace per chi dispone della tecnologia e delle competenze adeguate, ma che esclude un grande numero di persone, soprattutto quelle di età più avanzata.

 

Visto che il trasporto pubblico locale “deve garantire l’accesso e la fruibilità ad ogni cittadino, indipendentemente dal livello di competenze tecnologiche personali di cui dispone”, mentre “le tabelle di consultazione degli orari in formato cartaceo sono assenti nella maggioranza delle fermate”, i consiglieri hanno chiesto di sapere “se sono previste e/o in attuazione iniziative finalizzate al ripristino del servizio di consultazione degli orari cartacei presso tutte le fermate delle linee urbane ed extraurbane all’interno del territorio comunale perugino”.

L’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi, nel rispondere in Consiglio comunale, ha ricordato che a Perugia su cento persone circa l’88 per cento ha l’auto e solo il 12 per cento utilizza il servizio di Tpl. La maggior parte degli utenti sono persone fragili, anziani, persone che non possono permettersi un’auto, studenti fuori sede.

 

Le modalità di consultazione degli orari alle fermate sono cambiate nel periodo dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid con un sistema che prevede l’utilizzo del Qr Code. Sistema che, come sottolineato dall’assessore, non risponde alle ovvie esigenze di consultabilità della parte della popolazione che utilizza l’autobus.

 

Già dal luglio 2024 è stata instaurata una interlocuzione con Busitalia per intervenire sulle criticità del nuovo sistema con Qr Code.  Allo stato, al fine di ridurre, se non sostituire, tale modalità di consultazione, sulle 1.786 paline presenti nel territorio sono stati apposti circa 150 nuovi orari cartacei, ma solo nei luoghi ritenuti “principali” da Busitalia.

 

Quest’ultima, d’intesa con l’assessorato, inoltre, ha apposto circa 35 paline tipiche dei sistemi metropolitani in aree periferiche (da Ponte Valleceppi a Piccione). Ad oggi Busitalia è disponibile a installare gli orari tradizionali in altre 131 pensiline, una disponibilità comunque ritenuta non sufficiente dall’assessorato e che dovrà essere incrementata.

 

Vossi, ad ogni modo, si è impegnato affinché i Qr code ancora presenti, anziché consentire di scaricare un file in formato Pdf, permettano direttamente di individuare il punto in cui ci si trova e le linee con cui da lì raggiungere altri punti del territorio.

 

Ulteriore questione affrontata con Busitalia è la ricognizione dello stato delle pensiline, spesso non adeguate e bisognose di interventi di rifacimento. Al riguardo l’assessore ha chiesto a tutti i consiglieri presenti nel territorio di fare segnalazioni.

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