“Sulla sicurezza basta propaganda, il Governo faccia la sua parte”

Intervento del consigliere Donato

date
14 maggio 2025
- Redazione
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“L’aggressione avvenuta a San Sisto è un fatto gravissimo, che ha sconvolto un intero quartiere e fatto crescere un sentimento di paura tra i cittadini. Non possiamo restare indifferenti, ma neanche permettere che la sicurezza diventi un campo di battaglia per fare propaganda». A parlare è Antonio Donato, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e delegato in materia di sicurezza urbana al Comune di Perugia.

Donato ha depositato un ordine del giorno in Consiglio Comunale per chiedere al Governo nazionale un cambio di passo deciso: più risorse, più organici, più presenza dello Stato nei territori. “In questi giorni abbiamo visto la solita destra locale attaccare il Comune, cercando scorciatoie comunicative che scaricano ogni responsabilità su chi non ha competenze dirette in materia di ordine pubblico. Ma i cittadini meritano verità, non slogan.”

Non solo: secondo Donato, questa strategia comunicativa ha un ulteriore effetto dannoso. “Strumentalizzare fatti di cronaca così gravi per colpire l’amministrazione comunale significa anche gettare un’ombra ingiusta sul grande lavoro che ogni giorno fanno le forze dell’ordine. È una propaganda di basso profilo etico e morale, che offende proprio chi, con impegno e professionalità, tutela la nostra sicurezza.”

I numeri parlano chiaro anche a livello nazionale: le rapine in pubblica via sono aumentate del 9,5% nell’ultimo anno, le aggressioni crescono, anche in Umbria aumentano i reati, soprattutto quelli commessi da minori. “E in tutto questo – sottolinea Donato – il Governo non rafforza, ma arretra. Ha persino ipotizzato di ridimensionare il Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, presidio essenziale per il nostro territorio. Solo grazie alla mobilitazione dei sindacati come il SIULP e di alcune forze politiche responsabili questo pericolo è stato scongiurato.”

Il consigliere sottolinea che, mentre il Governo resta fermo, il Comune di Perugia sta facendo la propria parte: entro l’estate sarà potenziato l’organico della Polizia Locale con nuove assunzioni.

“La verità è semplice: mancano oltre 20.000 agenti tra Polizia e Carabinieri. Le forze dell’ordine fanno un lavoro straordinario, ma non possono essere lasciate sole. E noi, come Comune, non possiamo accettare che si continui a giocare sulla pelle della gente per ottenere un vantaggio politico momentaneo. Per questo ho scelto di agire. Il Governo si assuma le sue responsabilità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma chi ha il potere e le risorse per garantire sicurezza ai cittadini deve muoversi. Subito”.

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