Borgo Bello festeggia venti anni di attività
Perugia, inaugurata la Fiera di Pasqua in centro storico
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Perugia, inaugurata la Fiera di Pasqua in centro storico
Si è conclusa con la Marcetta della Pace e il concerto delle piccole e giovani voci umbre la prima edizione di Schola Cantorum–Buone pratiche di educazione musicale. In occasione della Marcetta, nel pomeriggio del 16 aprile, in corso Vannucci erano presenti anche rappresentanti del Comune di Perugia, tra cui gli assessori Francesca Tizi (istruzione) e Fabrizio Croce (spettacolo dal vivo e città storica) e la consigliera comunale con delega alla pace, cooperazione e non violenza Lucia Maddoli.
“Siamo lieti che la città di Perugia ospiti una manifestazione di questo livello che coinvolge i più piccoli esaltando tutti i valori positivi legati all’educazione musicale – ha affermato l’assessora Tizi -. Per questo rivolgiamo un sentito ringraziamento ai promotori e ai numerosi partecipanti, auspicando che questa iniziativa possa animare il nostro centro storico anche negli anni a venire. Come amministrazione riteniamo importante promuovere contesti educativi dove trovino spazio l’arte, la creatività, la bellezza. E la musica non può che avere un posto di primo piano per il potere straordinario che ha di ispirare, unire ed emozionare le persone esercitando anche benefici effetti sullo sviluppo psicofisico dei bambini e delle bambine”.
“La Marcetta della Pace – prosegue Tizi -, momento conclusivo del Festival, ha rappresentato non solo una festa di musica e colori, ma soprattutto un potente messaggio educativo. In un mondo segnato da troppe divisioni e conflitti – ha sottolineato ancora l’assessora – è fondamentale che fin da piccoli i bambini vengano educati al valore della pace, della solidarietà e del rispetto reciproco. Sentimenti che non nascono all’improvviso nell’età adulta, ma che devono essere coltivati giorno dopo giorno, come si coltiva un seme. Manifestazioni come questa ci ricordano quanto sia essenziale investire sull’educazione ai valori universali, perché costruire una società più giusta e armoniosa inizia proprio da qui, dalla sensibilità e dalla speranza delle nuove generazioni”.
Nei tre giorni del festival (14, 15 e 16 aprile) bambini, famiglie e insegnanti hanno avuto l’opportunità di esplorare la musica attraverso attività laboratoriali e concerti interattivi, con performance tenute da bambini e giovani di gruppi corali e strumentali del territorio, senza tralasciare l’approfondimento sull’educazione musicale grazie a una tavola rotonda con musicisti tra i maggiori esperti di didattica e pedagogia musicale.
Nella giornata conclusiva, alla Marcetta della pace sono seguiti concerti alla Sala dei Notari, con il Gruppo di Ottoni dell’Orchestra Giovanile Umbra, diretto da Gabriele Falcioni, e i cori di voci bianche e giovanile del Conservatorio di Musica Morlacchi, diretti da Marta Alunni Pini, insieme ai cori di voci bianche e femminile Aurora di Bastia, diretti da Stefania Piccardi.
Lusinghiero il bilancio della prima edizione del festival: quasi trecento bambini e ragazzi hanno partecipato ai concerti, oltre 800 bambini delle scuole dell’infanzia e primaria hanno frequentato i 40 laboratori proposti, e circa 300 bambini hanno preso parte alla Marcetta della Pace. Soddisfatta per la riuscita della manifestazione e la massiccia partecipazione l’ideatrice del festival, Francesca Rossi, direttrice dell’Associazione La Banda Degli Unisoni.