Question time: il punto sulla situazione del tunnel tra via Fiorenzo di Lorenzo e via Quieta

Alla consigliera Calzobni ha risposto l’assessore Grohmann

date
14 maggio 2025
- Redazione
share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi

In sede di illustrazione la consigliera Chiara Calzoni (Perugia Civica) ha rimarcato che il tunnel che collega via Fiorenzo di Lorenzo a via Quieta, situato in una zona nevralgica della città, risulta essere da tempo un’area di degrado e insicurezza. Numerose segnalazioni da parte di cittadini evidenziano che il sottopassaggio è un luogo abituale di bivacco, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, con la presenza di siringhe abbandonate e immondizia in condizioni allarmanti.

La situazione descritta – spiega Calzoni – rappresenta un problema non solo per i residenti della zona, ma per l’intera città, in quanto il degrado in aree di passaggio come questa incide negativamente sull’immagine di Perugia.

Questo scenario è il sintomo di una carenza strutturale di controllo e manutenzione da parte dell’Amministrazione, che non ha ancora posto rimedio a una problematica nota da tempo.

Fatte queste premesse Calzoni ha chiesto all’Amministrazione:

-se sia a conoscenza della situazione di degrado e insicurezza del tunnel tra Via Fiorenzo di Lorenzo e Via Quieta e quali azioni concrete siano state intraprese fino ad oggi per contrastarla.

-se è prevista un’azione di pulizia straordinaria e di riqualificazione dell’area per rimuovere l’immondizia e le siringhe abbandonate.

-se si intende aumentare la sorveglianza nella zona, attraverso un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine o l’installazione di sistemi di videosorveglianza per contrastare lo spaccio e il bivacco.

-se è intenzione dell’Amministrazione adottare misure strutturali, come un piano di rigenerazione urbana per prevenire il degrado in maniera duratura.

-se e quando verrà programmata una bonifica del tunnel e delle aree limitrofe per garantire che tale luogo non sia più un ricettacolo di degrado e pericolo per i cittadini.

Nella fase finale di intervento Calzoni ha detto di aver verificato nella giornata di ieri che l’area è stata ripulita. Tuttavia persistono criticità nelle zone limitrofe

***

L’assessore David Grohmann, rispondendo ai quesiti, ha rappresentato che la questione è ben nota all’Amministrazione; su di essa sono in atto da tempo alcune azioni migliorative, precisando tuttavia che la situazione di degrado è presente da anni e, dunque, già nel corso del mandato delle passate amministrazioni. Circa le azioni già effettuate, Grohmann ha riferito che è stato potenziato il servizio di Gesenu sia in merito alla raccolta di rifiuti che inserendo il tunnel nel piano dei lavaggi con frequenza settimanale, proprio per bonificarlo dalla presenza di materiali organici (deiezioni) e dalla sporadica presenza di siringhe, pur non essendo detti rifiuti correlati alla presenza dei cassonetti, eliminati nel tunnel anche su richiesta dell’amministratore di condominio e spostati in un’area più consona di pertinenza condominiale.

Il passo successivo sarà la bonifica dell’area dove vi è un significativo accumulo di rifiuti non semplice a causa delle caratteristiche declive del terreno.

Per quanto concerne i controlli, Grohmann ha ribadito che è in atto la redazione di un piano complessivo per il potenziamento della videosorveglianza per tutelare le aree sensibili della città, compresa quella in oggetto. Lo steso dicasi per l’illuminazione per la quale occorrerà attendere i tempi della procedura essendo in preparazione la nuova gara.

In replica Calzoni ha ringraziato l’assessore per l’attenzione manifestata invitando a continuare con gli interventi citati e promessi su cui – ha detto – continuerà a vigilare.

share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi