Oltre 160 persone, abbondantemente oltre la capienza del cinema Méliès, e quindi costretti ad ascoltare da fuori, lunedì 29 settembre erano presenti al dibattito promosso dal PerSo e da Encuentro con Nico Piro, giornalista Rai – Inviato del Tg3; Raffaele Spiga, rappresentante campagna BDS. E con l’intervento online di Alessandro Migliorati, coordinatore progetto Emergency a Gaza.
La serata è stata moderata da Giovanni Dozzini, scrittore e animatore culturale. Prezioso il dibattito da cui è emerso come sia necessario trasformare mobilitazioni e partecipazione in un movimento politico che metta le comunità, le relazioni e la pace prima di tutto, al centro di tutto. Perché dal 24 febbraio 2022 in poi nei media e nella politica (a tutti i livelli) sembra esserci una tendenza a normalizzare i conflitti come parte delle società e delle economie, nonché della nostra quotidianità. Per questo la società civile deve organizzarsi per rifiutare l’idea di guerra come uno degli strumenti possibili.
Tornando al programma del PerSo. Mercoledì 1 ottobre, presso il ristorante inclusivo Numero Zero, alle 16.30 Ragazzi Dentro di Teresa Paoli e Paola Vecchia – Italia | 2025 | 25 min. Le spose di BB di Paola Leone e Stelvio Attanasi – Italia | 2025 | 32 min
Incontro con Teresa Paoli e Paola Leone.
Alle 18.30 è in presentazione del podcast 9999. Una grande vita lunga. Podcast di Giovanni Cioni. Giovanni Farina, condannato all’ergastolo per il clamoroso sequestro Soffiantini, sopravvive alla prigione e alla leggenda del bandito “imprendibile”. Tornato nei Monti della Calvana, ripercorre una vita tra fuga, cattura, famiglia dispersa e isolamento. Attraverso parole, poesie e racconti, trasformate in immagini sonore da Giovanni Cioni e Saverio Damiani, Farina trova rifugio e resistenza, celebrando l’ostinazione alla vita fino al giorno in cui sarebbe tornato libero.
Ospiti: Giovanni Cioni e Giovanni Farina. Conduce Daniele Dottorini.
Tra gli aspetti che rendono unico il PerSo c’è (da sempre) la volontà di coinvolgere l’intera città, comprese strutture, persone e pezzi di comunità non sempre integrate. E in questo senso si muove anche il progetto della Giuria speciale che negli anni ha coinvolto detenute e detenuti della Casa circondariale di Perugia-Capanne che dopo percorsi di formazione e dopo le visione dei lavori in concorso concorso assegna il premio al miglior corto, il PerSo Short Jail.
Come spiegano dal festival: “La volontà è quella di affiancare due diversi modi di osservare e valutare la realtà, realizzando un avvicinamento tra mondi marginalizzati e la società culturale in cui viviamo”.
Giovedì 2 ottobre, al Cinema Méliès, è in programma, in anteprima assoluta, la proiezione del film Io sono la storia delle altre di Giovanni Cioni (Italia | 2025 | 32 min). Come si legge nelle note del regista: “Sezione femminile del carcere di Capanne (Perugia). Sette donne. È la prima volta che le incontro. Non so nulla di loro. Una telecamera. Le propongo di filmarsi l’un l’altra. Poco importa cosa raccontano, possono stare in silenzio, cantare. Un incontro che diventa come un canto corale”. Il percorso di narrazione nasce da un laboratorio realizzato nell’ambito del PerSo 2024, quando le detenute hanno partecipato e composto la giuria dei cortometraggi assegnando il premio PerSo Short Jail.
E giovedì 2 ottobre, in concorso per il PerSo Award, c’è Jankee (México, Argentina. 63 min. 2025) della regista messicana Yamel Thompson, che mette in scena la sua imprevista storia d’amore con un ragazzo cubano.