Ok del Consiglio all’odg per interventi di miglioramento a Montegrillo e Ponte d’Oddi

L’atto porta la firma di Lorenzo Mazzanti

date
24 febbraio 2025
- Cristiano Mazzone
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E’ stato approvato con 18 voti a favore (maggioranza) e 8 astenuti (opposizione) l’odg del consigliere Mazzanti (Pensa Perugia): “interventi per il miglioramento delle condizioni del quartiere di Montegrillo-Ponte d’Oddi.

Illustrando l’atto Mazzanti ha sostenuto che Il quartiere Montegrillo – Ponte d’Oddi si trova attualmente in una situazione di isolamento e difficoltà, dovuta a diversi fattori tra cui invecchiamento della popolazione, scarso ricambio generazionale, calo demografico, chiusura di attivi commerciali, problemi di mobilità e cambiamenti sociali.

Nonostante ciò il quartiere dispone di importanti risorse, come il centro socio-culturale, la rete associativa, il parco di Montegrillo, le attività commerciali esistenti.

Viste le criticità ad oggi esistenti nell’area, con l’odg Mazzanti propone di impegnare l’Amministrazione:

– a promuovere interventi di manutenzione straordinaria per: a) la pulizia delle forazze e la regimentazione delle acque nelle aree critiche, come via Einaudi, via Meucci e viale di Montegrillo; b) il rinnovo e la sostituzione delle strutture del parco, inclusi giochi per bambini, cestini, tavoli e panche; c) la potatura degli alberi e il miglioramento dei percorsi pedonali.

-a realizzare un piano per: l’eradicazione delle erbacce e il miglioramento estetico del quartiere attraverso la rimozione dei cartelloni pubblicitari inutilizzati.

-a garantire la sicurezza del quartiere attraverso: interventi per il contenimento della presenza di cinghiali; la valorizzazione dell’anfiteatro del parco di Montegrillo per eventi e attività comunitarie.

-a sostenere: la formulazione di una nuova convenzione per la gestione del parco e delle sue risorse; il supporto alle iniziative per incentivare la partecipazione dei cittadini e il ricambio generazionale.

-a realizzare un intervento di adeguamento dei servizi igienici presenti nella sala principale del Csc che presentano numerose criticità e carenze soprattutto per la fruizione da parte dei portatori di handicap;

-ad installare un lampione nell’area che separa il Centro Socio Culturale dal parcheggio del Conad consentendo quindi un passaggio pedonale sicuro anche di sera.

-ad effettuare il rifacimento della piattaforma/campetto da basket nell’area Montegrillo sud (tra Viale Montegrillo, Via Einaudi e Via De Nicola).

***

Niccolò Ragni (PD) ha parlato di odg che traccia un metodo di lavoro utile: si attiva infatti una sintesi a livello territoriale recependo le molteplici istanze dei cittadini.

Nilo Arcudi (Perugia Civica) ha sostenuto che se un metodo vale, ciò deve essere per tutti. Le segnalazioni dei cittadini vanno ascoltate su tutto il territorio e recepite in consiglio comunale anche se raccolte dall’opposizione. Ha quindi rivolto un invito alla maggioranza ad istituzionalizzare questo modo di operare.

Leonardo Varasano (Progetto Perugia) si è detto favorevole in merito alla finalità generale dell’atto, purché il metodo sia replicabile in futuro per casi simili. Ciò che stupisce nell’atto, tuttavia, è che lo stesso venga licenziato, ma senza che siano previste risorse specifiche per gli interventi richiesti. Ciò rischia di ingenerare aspettative nei cittadini che poi in concreto verranno disattese.

Secondo Nicola Paciotti (PD) non è questione di darsi un metodo perché in passato vi sono stati comportamenti totalmente opposti tra loro in Consiglio Comunale a parti invertite con atti del centro-sinistra, allora all’opposizione, utili per città ma respinti per mera ideologia o per pregiudizio. Nel merito dell’atto proposto Paciotti ha sostenuto che l’odg illustra una serie di problemi di cui un consigliere di è fatto portavoce portandoli all’attenzione dell’Amministrazione; a queste istanze si sta cercando di fornire risposte concrete.

Francesca Pasquino (PD) ha ringraziato Mazzanti perché odg così complessi consentono alla giunta di poter scegliere quali siano le priorità d’intervento sulla base anche dell’interlocuzione avviata con i cittadini, proloco ed associazioni.

La consigliera ha sostenuto che sia curioso come venga rimproverata alla maggioranza la mancanza di nu metodo che l’opposizione non ha mai voluto condividere.

Paolo Befani (FDI) ha preannunciato un voto di astensione sull’atto, dicendo di aspettarsi che identico atteggiamento benevolo venga manifestato dalla maggioranza a fronte di atti simili presentati dall’opposizione. L’auspicio, infatti, è che le richieste di intervento avanzate dai cittadini e fatte proprie dai consiglieri trovino ascolto e concreta realizzazione.

In replica finale Lorenzo Mazzanti ha spiegato che l’odg racchiude solo una minima parte degli interventi richiesti da cittadini ed associazioni; è compito infatti dei consiglieri individuare le priorità d’azione da inserire negli atti, su cui poi l’Amministrazione, come nel caso di specie, interverrà con risorse specifiche e reali.

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