Anche il rapper Guè all’Umbria che spacca 2025
Carnevale di Perugia: il programma del 1 e 4 marzo
Anche il rapper Guè all’Umbria che spacca 2025
Carnevale di Perugia: il programma del 1 e 4 marzo
M’illumino di Meno special week, venerdì 21 febbraio la “visita al buio” della mostra dedicata a Dorothea Lange e la diretta di Rai Radio2 da Perugia
Anche Palazzo della Penna e l’auditorium San Francesco al Prato ospitano eventi inseriti nell’iniziativa promossa da Rai Radio2 con Caterpillar. La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi: “Giusto dare spazio ad atti simbolici capaci di ricordarci che la costruzione di ogni cambiamento collettivo passa per i nostri gesti quotidiani”
“Abbiamo voluto fortemente che Perugia, il capoluogo del Cuore Verde d’Italia, aderisse a una manifestazione interamente incentrata sul tema dell’utilizzo razionale delle risorse. E’ giusto, infatti, oltre a mettere in campo politiche ambientali mirate alla sostenibilità, dare spazio ad atti simbolici capaci di scuotere la coscienza e di ricordarci che la costruzione di ogni cambiamento collettivo passa per i nostri gesti quotidiani”. A dirlo è stata la sindaca Vittoria Ferdinandi alla presentazione degli eventi della 21esima edizione di M’illumino di Meno, l’iniziativa promossa da Rai Radio2 con Caterpillar per sensibilizzare cittadini e istituzioni su risparmio energetico e buone pratiche ambientali.
“L’aspetto più interessante di M’illumino di Meno – ha proseguito la sindaca – è il rilievo dato alla partecipazione dei cittadini e alla responsabilità individuale. Le amministrazioni, infatti, da sole non possono centrare tutti gli obiettivi richiesti dalla lotta al cambiamento climatico, che ormai deve essere per tutti il tema centrale, da declinare come il tema della sopravvivenza delle nostre comunità. Per questo, accanto a un programma chiaro di azioni che, ad esempio, spaziano dal miglioramento della raccolta differenziata, alla tutela del patrimonio verde e alle comunità energetiche che vorremmo realizzare a partire dalle nostre scuole, sosterremo sempre ogni iniziativa capace di costruire la cultura della sostenibilità”.
Il programma che vede in prima linea Perugia è stato illustrato anche alla presenza del vicesindaco Marco Pierini, dell’assessore all’ambiente David Grohmann, del delegato del rettore dell’Università degli studi Roberto Rettori, del direttore scientifico del progetto Sharper e direttore di Psiquadro Leonardo Alfonsi e di Aimone Romizi in rappresentanza del gruppo Fast Animals and Slow Kids.
La settimana iniziata il 16 febbraio, giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, ha già visto in città azioni ispirate alla cultura della riduzione dei consumi, tra cui lo spegnimento dell’illuminazione della Fontana Maggiore, della Torre degli Sciri e del PalaBarton Energy, cene al lume di candela in collaborazione con Confcommercio e i ristoranti aderenti e il lancio di un quiz, attraverso i canali social e il sito del Comune di Perugia, sulle abitudini dei cittadini e delle aziende in relazione ai consumi energetici, in collegamento con il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima di recente adottato dal Comune di Perugia. Venerdì 21 febbraio si prosegue con gli appuntamenti a Palazzo della Penna–Centro per le arti contemporanee e all’auditorium San Francesco al Prato.
“Siamo stati lieti di inserire Palazzo della Penna nel variegato e vasto percorso di sensibilizzazione promosso da M’illumino di Meno con una iniziativa rivolta a chi intende visitare quella che attualmente è la nostra mostra di punta. Invitiamo infatti gli interessati a scoprire l’esposizione dedicata alla grande fotografa Dorothea Lange in un modo davvero originale: una visita al buio muniti solo di torce”, ha spiegato il vicesindaco Pierini, che ha anche voluto esprimere un ringraziamento, in particolare, a Leonardo Alfonsi, tra i principali promotori dell’adesione di Perugia alla manifestazione, e a Aimone Romizi per l’immediata disponibilità a partecipare. Due i turni previsti per la “visita al buio” di venerdì 21 febbraio: 16–16,30 e 17-17,30.
Nella cornice preziosa dell’auditorium San Francesco al Prato, sempre venerdì, dalle 18 si terrà l’iniziativa conclusiva della ricca settimana di M’illumino di Meno: la trasmissione in pubblico di Caterpillar Rai Radio2, che incontrerà e racconterà un territorio che fa transizione energetica per resistere meglio alla crisi climatica, i suoi amministratori, le aziende che stanno cambiando processi e pratiche nel segno dell’economia circolare, la società civile che mette insieme cambiamento di paradigma e inclusione. A rendere ancora più speciale la serata sarà una esclusiva performance live della band i Fast Animals and Slow Kids. Prenotazione gratuita tramite Ticketitalia (si possono prendere al massimo due biglietti per persona).
L’assessore Grohmann, che parteciperà alla diretta insieme alla sindaca Ferdinandi e al vicesindaco Pierini, ha spiegato che nel corso della trasmissione “sarà fatto il punto su Verde in Med Hub, progetto Interreg, coordinato per l’Italia da Legambiente e Confindustria Umbria, per la costruzione di una filiera regionale di riuso e riciclo del tessile e per lo scambio di buone pratiche con altri Paesi europei sull’argomento, e sull’accordo tra Gesenu Gruppo Sgr per la valorizzazione della frazione umida della nostra raccolta differenziata, tramite la digestione anaerobica e il conseguente ottenimento di biometano”.
Il professore Rettori ha aggiunto che l’Università degli studi di Perugia coglierà l’occasione, ancora una volta, “per far emergere quanto il lavoro incessante e silenzioso dei nostri ricercatori sia legato al territorio, alla sostenibilità e dunque al benessere anche futuro delle nostre comunità”. Per questo a Caterpillar si parlerà dei progetti di ricerca delle professoresse Luana Perioli (Dipartimento di Scienze Farmaceutiche), Agnese Taticchi (Scienze Agrarie, alimentari e ambientali) e Debora Puglia (Ingegneria civile e ambientale). Il primo riguarda il riciclo di scarti della filiera alimentare per realizzare cosmetici sostenibili, il secondo la messa a punto di una tecnica per valorizzare i sottoprodotti della cantina ed estrarre pigmenti per tinte per fibre tessili, mentre il terzo prevede la filatura o lo stampaggio di biopolimeri ottenuti da biomasse di scarto colorati con pigmenti di origine naturale derivanti da scarti alimentari.