Il ritorno della vetrata restaurata con l’Art Bonus alla Sala dei Notari

date
03 dicembre 2025
- Simona Cortona
share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi

Il progetto di riqualificazione integrale delle vetrate della Sala dei Notari, che fanno parte di un pilastro della storia politica perugina, sta giungendo sempre più vicino al suo completamento.
Nel pomeriggio di martedì 2 dicembre si è tenuta la cerimonia di restituzione della prima vetrata del terzo stralcio del progetto di restauro. Al momento della celebrazione erano presenti l’assessore al lavori pubblici con delega Art Bonus, Francesco Zuccherini, il Dirigente dell’Area opere pubbliche e mobilità, Fabio Zepparelli, il funzionario architetta Eugenia di Filippo, la Dottoressa Simona Cortona dell’Ufficio Art Bonus e le volontarie del servizio civile Beatrice Torrigiani e Beatrice Imperio.

La giornata è stata in gran parte dedicata alle delicate operazioni di rimontaggio, seguite da un incontro con la stampa e la mecenate Fotinì Giustozzi, imprenditrice dell’azienda Autocentri Giustozzi S.r.l. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla sua generosa donazione di 14.784 euro, che ha coperto interamente i costi dell’intervento.
Durante la cerimonia, la mecenate ha dichiarato: “Passeggiando e guardando queste meravigliose vetrate abbiamo compreso l’urgenza di questo restauro e ora, guardandole dall’interno, vedo con grande soddisfazione i loro colori rinati. Donare fa bene alle aziende e alla città e Art Bonus è uno strumento molto valido per farlo”.

Come per le vetrate restaurate in passato, anche questa operazione ha riguardato un restauro conservativo, con particolare attenzione rivolta alle lacune e alle perdite dei frammenti di vetro soffiato e piombo. Le vetrate in questione sono costituite da trifore risalenti al XIV secolo, mentre i vetri sono dell’Ottocento, periodi che attestano il valore storico e artistico del bene riqualificato. L’eccezionale qualità dei materiali e il loro significato storico per la città di Perugia sottolineano l’importanza di un intervento accurato, che ha visto operazioni di smontaggio e rimontaggio svolte con la massima attenzione e precauzione.
Il restauro è stato eseguito a Roma dalla restauratrice Laura Rivaroli, che ha condotto ancora una volta con maestria tutte le operazioni necessarie per riqualificare un bene tanto fragile quanto significativo. Dopo aver descritto minuziosamente i dettagli e i retroscena dell’intervento ha dichiarato: “Ringrazio il Comune di Perugia che ha saputo mettere a frutto l’attività di Art Bonus, uno strumento estremamente interessante per il finanziamento dei restauri, ma anche e soprattutto fondamentale per la promozione della sensibilizzazione al patrimonio culturale e a cosa realmente sia il restauro: un’occasione per comprendere e imparare da ciò che vediamo e dal bene su cui lavoriamo”.

L’Assessore ai lavori pubblici con delega Art Bonus, Francesco Zuccherini, ha dichiarato: “Si tratta di un intervento di grande valore che si inserisce in un progetto Art Bonus più ampio, avviato alcuni anni fa, e che prosegue con determinazione anche in questo periodo, con l’obiettivo di completare le operazioni di riqualificazione delle vetrate storiche della Sala dei Notari. Un ringraziamento speciale va agli uffici che seguono gli interventi di Art Bonus con costante impegno, ma anche ai mecenati che, con dedizione e generosità, permettono alla nostra città di valorizzare al meglio i suoi beni storici, culturali e architettonici”.

Con oggi, si torna a celebrare il successo di Art Bonus, uno strumento potente e fondamentale in grado di farsi da tramite tra passato e futuro, coinvolgendo istituzioni, cittadini e imprese nel comune obiettivo di valorizzare e avere un ruolo nella tutela del patrimonio culturale e artistico della città.
A Natale scegli di donare per Art Bonus e lascia il segno: vai sul sito artbonus.comune.perugia.it e scopri come contribuire e quali beni aspettano il tuo sostegno.

share-facebookshare-xshare-linkedinshare-telegramshare-whatsappicon-share
Condividi