“Il Comune di Perugia avrebbe potuto evitare l’aumento della Tari”

Intervento dei consiglieri di opposizione

date
29 aprile 2025
- Redazione
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“L’amministrazione Ferdinandi avrebbe potuto evitare l’aumento della Tari ma ha scelto diversamente. Tentare di attribuire la colpa alla giunta Romizi significa eludere le proprie responsabilità”. È quanto sostengono i consiglieri di opposizione di centro destra e civici in Consiglio comunale a Perugia, Nilo Arcudi, Paolo Befani, Chiara Calzoni, Elena Fruganti, Edoardo Gentili, Riccardo Mencaglia, Clara Pastorelli, Augusto Peltristo, Margherita Scoccia, Gianluca Tuteri, Leonardo Varasano e Nicola Volpi.

L’aumento della Tari insieme alla pressione fiscale voluta dalla Regione, grava sulle famiglie e sulle imprese di Perugia – è stato spiegato – ma «nonostante l’attuale amministrazione abbia trovato un bilancio perfettamente in salute e in attivo non ha fatto niente per evitare l’aumento delle tasse».

«La normativa nazionale Arera impone di coprire i costi del servizio ma lascia margini di gestione che un’amministrazione efficiente deve saper utilizzare per contenere i costi e non semplicemente scaricarli sui cittadini – hanno sottolineato i consiglieri -. Purtroppo questo non è avvenuto e quell’aumento che oggi viene presentato come inevitabile è il risultato di non-scelte: nessuna revisione del contratto di servizio, nessuna riorganizzazione per migliorare l’efficienza, nessun serio piano di incentivo alla raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti. L’unico intervento sull’aumento della differenziata, a Ponte San Giovanni, lo abbiamo fatto noi».

E hanno aggiunto: «Con il nostro ordine del giorno proponiamo soluzioni responsabili: rimodulazione dell’addizionale Irpef per favorire i redditi medio-bassi, potenziamento delle agevolazioni Tari per famiglie e attività in difficoltà, incentivi alla raccolta differenziata e al compostaggio, politiche Imu più attente alle famiglie e ai piccoli proprietari».

«In questi mesi abbiamo sentito spesso la parola ‘partecipazione’ – hanno dichiarato i consiglieri di opposizione – ma non mi pare che neppure questa volta ci sia stato un confronto con i cittadini sull’aumento della Tari. Ogni amministrazione deve rispondere delle proprie azioni e decisioni. La nostra opposizione all’aumento delle tasse è una presa di posizione a favore dei cittadini, per una gestione più equa ed efficiente delle risorse comunali».

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