Il Comune di Perugia, nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA) finanziato in parte dal PNRR e cofinanziato dalla Gesenu presenta il progetto “Eco-Isole informatizzate nel quartiere di Ponte San Giovanni”, un’iniziativa all’avanguardia che rivoluzionerà il sistema di raccolta rifiuti. L’obiettivo è migliorare la qualità della raccolta differenziata, ottimizzare la gestione dei rifiuti e promuovere un ambiente urbano sempre più pulito e sostenibile.
Il nuovo sistema per la gestione intelligente dei rifiuti è stato presentato questa mattina, 11 marzo, nella sala della Vaccara di palazzo dei Priori.
Presenti Vittoria Ferdinandi, sindaca Comune di Perugia, David Grohmann assessore all’Ambiente Comune di Perugia, Massimo Pera direttore operativo Gesenu SPA, Urbano Barelli presidente Gesenu SPA, Luciano Piacenti consigliere delegato Gesenu SPA
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DICHIARAZIONI
Oggi – ha sottolineato la sindaca Vittoria Ferdinandi – presentiamo il primo passo verso un grande cambiamento con l’obiettivo di uniformare progressivamente il servizio di raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino. A Ponte San Giovanni, grazie anche al progetto Pinqua, non si poteva non affrontare il tema dei rifiuti, determinante per ogni quartiere.
Nell’esprimere apprezzamento per la qualità del lavoro svolto da Gesenu, azienda visitata recentemente, la sindaca ha confermato che la partecipata rappresenta un grandissimo alleato per vincere le sfide del nostro tempo, tra cui spicca quella ambientale.
La questione ambientale infatti non può essere più affrontata come tema secondario; serve un rovesciamento di cultura e di prospettive – ha detto – sia per rispondere alle richieste dell’Europa che per affrontare adeguatamente il cambiamento climatico, senza rincorrere, come ora, l’emergenza.
Per Ferdinandi il tema dei rifiuti deve essere finalizzato a costruire un’economia circolare affinché quanto conferito diventi una risorsa per le comunità; questo è il senso di una sfida strategica che il Comune vuole affrontare con Gesenu ed i cittadini.
Estendere la raccolta differenziata a Ponte San Giovanni, una città nella città, rappresenta un grande obiettivo che deve portarci ad aumentare la percentuale della differenziata, riducendo nel contempo i conferimenti in discarica, ma altresì aumentando il decoro urbano tramite superamento dei cassonetti stradali.
“Abbiamo le carte in regola per darci obiettivi alti: per farlo accompagneremo i cittadini in questo grande cambiamento che incontrerà inevitabilmente delle resistenze ma che non può essere rinviato”.
L’assessore David Grohmann ha espresso soddisfazione per questo progetto che oggi prende il via ufficialmente consentendo di passare poi al nuovo sistema di raccolta dal 30 giugno.
Secondo l’assessore è fondamentale il progetto volto ad estendere il sistema di raccolta differenziata in un quartiere così popoloso come Ponte San Giovanni; per farlo è stata creata una sinergia tra Comune, GEsenu, associazioni e cittadini, veri protagonisti della svolta.
A tal proposito – ha ricordato l’assessore – è in programma un’attenta attività di partecipazione che consentirà di informare e spiegare agli utenti le procedure da mettere in campo per passare al nuovo sistema. L’obiettivo della partecipazione è di accompagnare il cambiamento, riducendo al minimo le inevitabili difficoltà.
In senso generale Grohmann ha sostenuto che le città, compresa Perugia, hanno il compito strategico di lavorare per riuscire a valorizzare i rifiuti, trasformandoli in materie prime e seconde; ciò passa per un’adeguata separazione che deve avvenire nelle case e nelle aziende.
A ciò deve accompagnarsi, però, anche una cultura che faccia capire a tutti gli utenti quanto sia deleterio per l’ambiente e per l’economia l’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio. L’assessore ha riferito infine che il prossimo step riguarderà San Sisto e Castel del Piano, ad oggi sprovvisti del sistema di raccolta differenziata, ma destinati ad essere serviti in futuro per rendere la città sempre più efficiente e pulita.
Il consigliere delegato Luciano Piacenti ha confermato che il tema della raccolta dei rifiuti non riguarda solo il Comune e Gesenu, ma soprattutto i cittadini la cui collaborazione sarà decisiva per la riuscita del progetto, destinato a servire ben 20mila persone nel segno della sostenibilità.
Grazie all’introduzione di questo servizio, in sostanza, Ponte San Giovanni vedrà un miglioramento della qualità della vita, ma potrà altresì contribuire in modo determinante ad elevare sia la percentuale (si stima un 3%) che la qualità della raccolta differenziata, facendo compiere alla città un ulteriore passo avanti verso l’economia circolare.
Crediamo molto – ha concluso – in questa iniziativa che abbiamo scelto di cofinanziare per migliorare in modo sostanziale la raccolta differenziata nel Comune di Perugia e dirigerci verso l’adozione della tariffa puntuale.
Per il presidente Urbano Barelli quello odierno è un passaggio importante perché con il progetto 20mila cittadini verranno investiti di un nuovo protagonismo, contribuendo ad elevare la qualità della raccolta. Oggi, ha continuato, poniamo in essere un ulteriore passo in avanti rispetto alle azioni messe in campo nel recente passato che consentirono a Perugia di attestarsi ai primi posti in Italia. Una scelta su Ponte San Giovanni che si pone due obiettivi: migliorare la qualità dei territori ed elevare il concetto di economia circolare con i rifiuti che diventano una risorsa, anche economica. Per Barelli quindi differenziare significa non inquinare e creare valore.
Ecco il perché di questo piccolo/grande cambiamento necessario per compiere un balzo in avanti; ciò potrà avvenire solo con la stretta collaborazione dei cittadini di tutte le età che, cambiando la cultura del conferimento, potranno contribuire a far diventare Perugia esempio per gli altri territori e sempre più capoluogo di questa regione.
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Come cambia il servizio di raccolta
Ad illustrare il progetto dal punto di vista tecnico è stato il direttore operativo di Gesenu Massimo Pera.
Attualmente, il servizio di igiene urbana nel quartiere è basato su un sistema misto di raccolta porta a porta e postazioni di prossimità con grandi contenitori stradali. Con l’introduzione delle Eco-Isole informatizzate, la raccolta diventerà più efficiente, sostenibile e orientata all’innovazione tecnologica.
Le innovazioni saranno molteplici e coinvolgeranno sia le utenze domestiche che le utenze non domestiche. Alle utenze domestiche, sia singole che condominiali (fino a 14 utenze), verrà consegnato un kit per il conferimento di plastica e metalli, carta e cartone, organico e secco residuo (mentre il vetro continuerà ad essere conferito presso le campane stradali verdi) che dovrà essere esposto dai cittadini secondo il calendario di raccolta. Ogni attrezzatura, dotata di codice RFID (Radio Frequency Identification), verrà consegnata casa per casa, a partire da lunedì 24 marzo 2025, da personale del gestore formato che fornirà̀ informazioni e farà sottoscrivere il contratto di comodato d’uso gratuito all’intestatario TA.RI. Il personale sarà dotato di tesserino di riconoscimento.
Nello specifico la raccolta fino a 4 utenze avverrà in forma domiciliare tramite mastelli.
Nei piccoli condomini da 5 a 14 nuclei in forma domiciliare e tramite l’utilizzo dei contenitori carrellati dotati di serrature.
La vera novità riguarda i grandi condomini nei quali gli attuali contenitori di prossimità̀ stradale verranno sostituiti con Ecoisole informatizzate, riducendo in questo modo i contenitori su strada e migliorando il decoro urbano. Le ecoisole sono postazioni automatizzate di conferimento dei rifiuti, accessibili tramite tessera RFID assegnata ai residenti. Ogni isola è dotata di contenitori dedicati per carta e cartone, plastica e metalli, organico e secco residuo, con apertura controllata per garantire il corretto conferimento e monitorare la quantità di rifiuti prodotti da ogni utenza. Il vetro continuerà a essere raccolto tramite campane stradali.
L’implementazione di questo sistema introduce valore aggiunto nel servizio quale la riduzione dell’impatto ambientale, un miglior controllo sulla gestione dei rifiuti, una maggiore responsabilizzazione dei cittadini nel differenziare correttamente i materiali ed un miglioramento del livello di raccolta differenziata.
Novità assoluta riguarderà la fruibilità da parte di ciechi e ipovedenti. Tutti i contenitori verranno dotati di una stampa a rilievo del codice braille e dell’ideogramma indicante la tipologia dei rifiuti conferibili.
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Obiettivi del progetto
Riduzione della produzione di rifiuto secco residuo, incentivando la raccolta differenziata.
Incremento della qualità e quantità della raccolta differenziata, con l’adozione di sistemi avanzati di gestione.
Miglioramento del decoro urbano, eliminando i grandi cassonetti stradali e ottimizzando la gestione dei rifiuti.
Maggiore efficienza nella raccolta dei rifiuti, con un sistema di monitoraggio continuo che permetterà una gestione più intelligente e reattiva delle risorse.
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Apertura temporanea nuovo ecosportello
A partire dal 31 marzo 2025, e fino al 12 luglio 2025, in piazza Alvaro Chiabolotti a Ponte San Giovanni verrà aperto un ecosportello dove verranno distribuite le tessere RFID alle utenze dei “grandi condomini”, verranno consegnati mastelli e sacchi, si procederà alla sottoscrizione, voltura o cessazione dei contratti di comodato d’uso, alla distribuzione di materiale informativo e verranno accolte segnalazioni o richieste informazioni.
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Assemblee pubbliche
Vista l’importanza dei temi trattati Gesenu organizzerà insieme all’Amministrazione Comunale due assemblee pubbliche, durante le quali verranno illustrate le novità del servizio di raccolta differenziata.
La prima assemblea si svolgerà in presenza martedì 25 marzo 2025 alle ore 21.00 presso il CVA di Ponte San Giovanni, mentre la seconda assemblea avverrà online giovedì 3 aprile 2025 alle ore 18.30 e potrà essere seguita comodamente da casa (sia sulla pagina facebook di Gesenu, che dal sito www.gesenu.it), con la possibilità anche di intervenire in diretta con domande e curiosità.
Grazie a questo progetto innovativo, il Comune di Perugia compie un importante passo avanti verso un futuro più sostenibile, confermando il proprio impegno nella tutela dell’ambiente e nel miglioramento della qualità della vita urbana.