“Contro ogni violenza, insieme”. L’amministrazione incontra la Polizia di Stato e ringrazia la Procura

Accolti a Palazzo dei Priori il primo dirigente della Polizia di Stato Maria Assunta Ghizzoni e il gruppo della Squadra mobile della Questura di Perugia che hanno seguito un recente caso di violenza sessuale

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06 agosto 2025
- Redazione
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Nella giornata di oggi la sindaca Vittoria Ferdinandi, insieme all’assessora Costanza Spera e il consigliere Antonio Donato hanno incontrato il primo dirigente della Polizia di Stato Maria Assunta Ghizzoni e il gruppo della Squadra mobile della Questura di Perugia che hanno seguito il delicato caso della violenza sessuale avvenuta recentemente in città.

 

“È stato un incontro sentito, voluto per esprimere, a nome dell’amministrazione e dell’intera comunità perugina, un ringraziamento sincero per il lavoro svolto con professionalità, tempestività e umanità – afferma l’amministrazione in una nota -. Abbiamo colto l’occasione per un confronto più ampio sulla situazione della sicurezza a Perugia, un tema che ci sta profondamente a cuore e su cui è necessario un lavoro quotidiano e coordinato”.

 

L’amministrazione rivolge “un ringraziamento sentito anche alla Procura della Repubblica e al Procuratore Raffaele Cantone per l’azione celere e determinata che ha permesso di giungere in tempi brevi alla definizione del caso. È un segnale importante per le vittime, ma anche per tutta la comunità.

 

Anche in questa occasione, come in molti altri casi, il confronto con le forze dell’ordine è stato fondamentale per migliorare gli strumenti di intervento e rafforzare la rete tra istituzioni. Ringraziare chi lavora sul campo ogni giorno è un atto dovuto, ma anche un’opportunità per costruire insieme percorsi di maggiore efficacia e coesione.

 

Alla donna vittima di stupro – conclude la nota – abbiamo voluto, tramite gli operatori, rinnovare tutto il nostro sostegno, ribadendo la disponibilità dei servizi sociali e psicologici del Comune. Ribadiamo con fermezza che ogni atto di violenza va denunciato, e che le porte del Comune di Perugia sono sempre aperte a chi chiede aiuto e protezione”.

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