Consiglio comunale: sì alla variazione al bilancio di previsione ed atti correlati

Ecco le modifiche principali

date
12 maggio 2025
- Redazione
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E’ stata approvata con 20 voti a favore e 9 astenuti la variazione al bilancio di previsione 2025-2027, ai sensi dell’art. 175, comma 2, del d. lgs 267/2000, variazione alla nota di aggiornamento del d.u.p. 2025-2027, al programma triennale dei lavori pubblici 2025- 2027, al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (pavi) 2025-2027 e variazione al programma triennale per l’acquisto di beni e servizi 2025 – 2027. Applicazione dell’avanzo vincolato presunto, ai sensi dell’art. 187 del d.lgs. 267/2000.

La variazione – ha detto l’assessora Alessandra Sartore – è frutto delle richieste formulate dai vari dirigenti attinenti agli stanziamenti di entrata e di spesa del bilancio di previsione necessarie per il conseguimento degli obiettivi assegnati.

La variazione ammonta complessivamente a 1,9 milioni per il 2025, 851 mila euro per il 2026, a 466mila euro per il 2027.

Tra le richieste vi è anche l’applicazione di quote vincolate del risultato di amministrazione vincolato presunto al 31.12.2024, derivante da esercizi precedenti al 2024, per un importo complessivo di € 992.183,23. Tali somme sono così destinate: 65.313,26 utilizzo avanzo incentivi imu (competenze), 16.328,32 utilizzo avanzo incentivi imu (oneri), 5.551,63 utilizzo avanzo incentivi imu (irap), 240mila euro utilizzo avanzo acquisti per manutenzione strade, 128.794, 30 avanzo vincolato utilizzo rimborsi gara ambito territoriale gas, 100.664,29 avanzo vincolato uti-lizzo rimborsi gara ambito territoriale gas, 420.531,43 util. avanzo fin. mims -dm71 del 9/2/20221-psnms quinquennio 2019/2023 acquisto veicoli adibiti a tpl, 15mila euro utilizzo avanzo da con-tributo regionale per acquisti ausili handicap.

La variazione comporta un incremento delle entrate correnti di 959mila euro per il 2025 ed un aumento delle entrate in conto capitale di 2,7 milioni sempre per il 2025.

L’incremento delle entrate correnti è dovuto a trasferimenti e contributi per 743mila euro riferiti al contributo per l’autonoma sistemazione del sisma 2023 per 233mila euro, a fondi del settore sociale per 104mila euro, a contributi del Pnrr relativi al settore digitale per 99mila euro e ad altri contributi europei.

Dal lato delle entrate extratributarie si registra un incremento di 215mila euro riferito in prevalenza ad entrate in buona parte incassate relative al rimborso delle spese di personale comandato (65mila euro), rimborsi delle spese di notifica delle sanzioni al codice della strada (71mila euro), ad interessi passivi (67mila euro) ed a rimborsi iva per 35mila euro.

Le maggiori entrate correnti sono destinate a finanziare maggiori spese correnti per 915mila euro e spese in conto capitale per 43mila euro. Tra le prime, oltre alla destinazione dei maggiori contributi correnti per le finalità per cui sono stati concessi, si registrano minori spese di personale per 426mila euro necessarie per finanziare l’accantonamento delle somme previsto dalla legge di bilancio 2025 per 391mila euro, maggiori spese per il deposito degli autobus elettrici per 61mila euro, maggiori spese per risarcimenti assicurativi per 50mila euro, maggiori contributi Anac per 30mila euro, maggiori fitti passivi per 34mila euro.

Oltre alle variazioni sono presenti numerosi storni di fondi tra diverse missioni e programmi tra cui eventi natalizi per 50mila euro.

La variazione delle entrate nel 2026 ammonta a 631mila euro imputabile in prevalenza a trasferimenti; tali entrate sono destinate a finanziare spese per le quali sono state concesse. La spesa corrente di detto anno subisce una variazione di 622mila euro, prevalentemente dovuto all’accantonamento previsto dalla legge di bilancio 2025.

Nel 2027 si prevedono maggiori entrate correnti per 446mila euro, dovute a maggiori trasferimenti correnti per 450mila euro e minori entrate extratributarie per 4mila euro.

Tali entrate finanziano le maggiori spese correnti relative alle finalità a cui si riferiscono i trasferimenti. Nelle spese correnti viene previsto l’accantonamento di cui alla legge di bilancio 2025 finanziato con minori previsioni di spesa.

Per quanto riguarda la spesa in conto capitale per il 2025 si prevede un incremento di 1,8milioni di euro, finanziato dall’applicazione dell’avanzo per 435mila euro, da maggiori entrate in conto capitale pari ad 1,3milioni, e da maggiori entrate correnti per 43mila euro.

Vengono inoltre eliminati dal bilancio di previsione 2025-2027 alcuni mutui previsti e stanziati nel 2025, in quanto gli stessi sono stati già contratti a fine anno 2024, successivamente alla predisposizione dello schema di bilancio di previsione 2025-2027, per un importo complessivo di € 1.380.000,00: 330mila euro mutuo per interventi di riqualificazione presso il canile di Collestrada sez. sanitaria; 150mila euro mutuo di completamento pavimentazione – via dei Priori; 900mila euro mutuo per biblioteca villa Urbani manutenzione.

La manovra di variazione del bilancio di previsione determina modifiche anche ai seguenti documenti: Dup, Programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027 ed al relativo elenco annuale 2025, Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari 2025-2027, Programma triennale per l’acquisto di beni e servizi 2025-2027.

Tre gli emendamenti, tutti a firma della sindaca Ferdinandi, approvati a maggioranza.

1- Finanziamento di 150.000 euro per la scuola dell’infanzia di Solfagnano: previsto il risanamento delle facciate e della copertura, utilizzando l’avanzo di amministrazione in conto capitale, evitando così il ricorso a un mutuo.

2- Inserimento di 190.000 euro per interventi del programma Pinqua 2, destinati alla riqualificazione di edifici comunali, grazie a fondi in entrata vincolati.

3- Incremento di 15.000 euro per il bando di concessione servizi per l’organizzazione degli eventi natalizi 2025, con l’obiettivo – ha detto Sartore – di programmare con largo anticipo le attività natalizie e garantire una manifestazione di qualità.

In ragione dell’emendamento l’importo della concessione varia come segue: da 184mila euro (lordo annuo) a 210mila euro (lordo annuo) per complessivi 420mila euro per le due annualità previste; da 269mila (totale) a 290mila la voce apporto di capitale privato avendo quantificato il contributo comunale in 65mila euro l’anno che sarà soggetto a ribasso in sede di gara.

***

Il consigliere Nicola Paciotti (PD) ha ringraziato giunta ed uffici per la scelta di procedere all’eliminazione di alcuni mutui, sostituendoli con risorse proprie dell’ente. Ciò è parte di una manovra che punta a ridurre il peso dell’indebitamento pro capite.

Altro plauso per le maggiori risorse dedicate agli eventi di Natale.

Sulla stessa lunghezza d’onda Lorenzo Mazzanti (Pensa Perugia) secondo cui dalla relazione sulla variazione emergono due elementi. In primis la riduzione del ricorso ai mutui grazie all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. In secondo luogo va colta con favore l’apertura di un nuovo bando per il Natale perché consentirà di individuare il partner più adatto alle esigenze della città.

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