Connessioni internet nei nidi comunali, via libera in Consiglio comunale

Approvato l’ordine del giorno della consigliera Laura Tanci, che ha anche dato conto del lavoro nel frattempo svolto dai competenti uffici del Comune di Perugia

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17 marzo 2025
- Redazione
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Il Consiglio comunale ha approvato con 20 voti favorevoli e 9 astensioni l’odg presentato da Laura Tanci (Anima Perugia) per chiedere connessioni internet stabili e veloci presso gli asili nido comunali che ancora non ne sono dotati.

 

Nell’atto, illustrato in aula dalla proponente, si rileva che in alcuni Comuni italiani l’installazione di tali connessioni negli asili ha favorito l’uso di applicazioni digitali per la comunicazione quotidiana con le famiglie. La digitalizzazione, inoltre, ha permesso di integrare gli strumenti educativi per bambini con l’uso di dispositivi interattivi che stimolano la creatività, la socializzazione e lo sviluppo cognitivo. La consigliera ha rimarcato che andare in questa direzione può semplificare il lavoro degli educatori e delle educatrici.

 

Pertanto l’odg impegnava l’amministrazione a realizzare un censimento degli asili comunali che non dispongono di connessioni internet stabili e veloci, a predisporre un piano di intervento e a valutare la possibilità di implementare nuovi strumenti digitali per migliorare la comunicazione e i servizi erogati.

 

La consigliera ha comunque rilevato che, come emerso in commissione con l’audizione dell’assessore Stafisso, il piano di intervento per l’installazione di infrastrutture di connettività avanzata nei plessi identificati come non dotati è stato effettivamente predisposto e, ad oggi, tutte le strutture educative hanno almeno un access point attivo dal 14 marzo, sicché si attende solo (a breve) l’attivazione delle licenze. Per questo Tanci ha ringraziato gli assessori Stafisso e Tizi e gli uffici comunali per la disponibilità e l’impegno dimostrati.

 

Gianluca Tuteri (gruppo misto) è intervenuto per invitare alla cautela nell’utilizzo della tecnologia per l’educazione e l’istruzione dei ragazzi, considerando anche che Perugia è un modello sul fronte dell’outdoor education. Se la tecnologia può ridurre le relazioni dei bambini con i coetanei e l’ambiente – ha aggiunto -, ben venga, invece, se velocizza il lavoro degli insegnanti consentendo loro di ampliare il tempo dedicato all’educazione.

 

Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha condiviso le riflessioni di Tuteri richiamando la raccomandazione del Parlamento europeo del 2007 che invita a un uso consapevole degli strumenti informatici, in particolare nella scuola dell’infanzia e primaria. A suo avviso è dunque auspicabile che queste nuove strumentazioni e possibilità siano dedicate agli insegnanti. Soprattutto, però, per il consigliere è tempo di parlare delle possibilità che le tecnologie offrono per rafforzare la sicurezza delle scuole dell’infanzia e primarie. Le problematiche registrate a Santa Lucia, ad esempio, dovrebbero stimolare a ragionare in modo complessivo sulla videosorveglianza come strumento per tutelare tali luoghi negli orari di chiusura.

 

Tanci, in conclusione aveva auspicato sostegno unanime all’odg in quanto atto pratico, concreto e che può in prospettiva semplificare il lavoro dei dipendenti di alcuni servizi comunali.

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