Bro: presentata la campagna contro il maschilismo

Coinvolti i locali pubblici della città

date
26 marzo 2025
- Redazione
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Un’indagine Ipsos del 2022 evidenzia che il 58% degli uomini italiani ritiene che il femminismo sia superfluo e il 33% pensa che la parità di genere sia stata ormai raggiunta. Pochi sono gli uomini che si dichiarano “maschilisti”. Eppure i comportamenti discriminatori sono evidentemente perpetrati, spesso in modo inconsapevole, attraverso stereotipi e pregiudizi interiorizzati.

Proprio la difficoltà di mettersi in discussione da parte degli uomini, la negazione del divario di genere da parte di molti di loro rappresentano le principali barriere al cambiamento della nostra società.

Per questo, la campagna “BRO! Siamo tutti maschilisti”, ideata e realizzata da FORMA.Azione, con il patrocinio del Comune di Perugia, nell’ambito del progetto GendereED Coalition, mira proprio a favorire una riflessione profonda tra gli uomini, invitandoli a riconoscere come il maschilismo interiorizzato influisca sulle loro vite, spesso in modo invisibile, coinvolgendoli in prima persona e condizionandone scelte e possibilità

La campagna è stata presentata questa mattina alla sala della Vaccara, da Sylvia Liuti e Martina Morbidini, di FORMA.Azione, alla presenza degli assessori comunali Costanza Spera e Fabrizio Croce.

 

IL PROGETTO – Maschilismo e misoginia sono meccanismi profondamente radicati nella cultura contemporanea, – è stato spiegato – tramandati da generazioni e mascherati da tradizioni, modi di fare e abitudini che si infiltrano nella quotidianità, normalizzando la disparità di genere. Questi fenomeni permeano la vita di tutti i giorni, consolidando un sistema in cui le donne sono svantaggiate in ambito lavorativo, economico, sociale e politico.

“C’è la necessità di presidiare e impegnarsi su questi temi anche dal basso, con il contributo di tutti – ha spiegato Silvia Liuti, titolare di FORMA.Azione ed esperta di Politiche di Genere nel mercato- perchè la facilità con cui certi messaggi maschilisti vengono sdoganati richiede di incrementare l’attenzione e la consapevolezza delle persone agli altrui ma anche ai propri comportamenti. Non a caso -ha proseguito- il prossimo 2 aprile partirà anche un’iniziativa formativa gratuita per l’alfabetizzazione mediatica e il contrasto alla disinformazione online, che ha proprio l’obiettivo di riconoscere e contrastare la disinformazione di genere online, attraverso la creazione di contenuti attenti alla prospettiva di genere, sfidando gli stereotipi e i ruoli tradizionali per sostenere l’equità di genere.”

Il corso, che riconosce i crediti dell’ODG Umbria, è aperto a tutti ed è gratuito, si terrà nell’intera giornata del 2 aprile a Ponte San Giovanni, presso la sede di Forma.Azione in via Catanelli, 19.

 

La campagna rappresenta un adattamento indirizzato agli uomini del progetto editoriale “Cara, sei maschilista!” di Karen Ricci, mentore del team transnazionale che ha vinto uno dei premi del Civic Hackathon svoltosi a settembre a Perugia.

“Il progetto è stato uno dei quattro in Europa finanziato dall’Unione europea -ha spiegato Martina Morbidini, referente per GenderED Coalition- ed è stato riproposto in tutti i paesi partecipanti. Dopo l’evento di Perugia abbiamo cominciato a lavorare con Karen Ricci per la realizzazione concreta del progetto in città, grazie anche alla collaborazione di alcuni locali del centro, che hanno sposato la campagna.”

 

Tutte e tutti, infatti, si trovano prima o poi a replicare stereotipi maschilisti, ma questa volta si è voluto investire maggiormente sulla consapevolezza degli uomini, stimolandoli ad appropriarsi di uno spazio di riflessione che li accompagni in un percorso in cui possano essere protagonisti del cambiamento.

Quello che contraddistingue “BRO! Siamo tutti maschilisti” è proprio la chiave narrativa prescelta, diversa da quella di analoghe iniziative, con cui la campagna si rivolge direttamente agli uomini, invitandoli a mettersi in discussione e a riconoscere i propri comportamenti discriminatori, spesso stereotipati e interiorizzati in maniera inconsapevole. Un invito, dunque, a riscoprire una mascolinità più autentica e rispettosa, capace di cambiare prospettiva sulla loro vita ma anche di imprimere un nuovo corso alla società.

“Sono gli stimoli che ci piace avere dalla città, -ha affermato l’assessore comunale Costanza Spera- iniziative che vanno nella direzione che vogliamo intraprendere come amministrazione. Mi piace molto l’approccio di questa campagna perchè è un approccio femminile e femminista alla mascolinità -ha aggiunto- che utilizza l’autocoscienza e il dialogo con se stessi per una riflessione sulla mascolinità favorendo così il raggiungimento di una vera parità di genere. Il progetto -ha concluso- dimostra come operatori, enti del terzo settore, istituzioni insieme possono contribuire alla costruzione di una cultura di rispetto, di consapevolezza e di parità di genere.”

 

“La campagna va incontro anche a un altro dei temi che sta a cuore all’amministrazione, tanto da farci una delega come quella all’economia della notte. -ha aggiunto l’assessore Fabrizio Croce- Vogliamo che il mondo della notte sia sostenibile anche dal punto di vista etico, civico e valoriale, che si faccia portatore di buone pratiche e valori importanti per la collettività. Una campagna come questa nei luoghi della notte diventa, quindi, doppiamente importante perchè permette anche la veicolazione informale di messaggi che così arrivano prima e meglio. Come amministrazione -ha concluso- ci stiamo impegnando perché il mondo della notte sia portatore di valori sociali e per sensibilizzare tutti coloro che vivono questo mondo, sia dal lato degli operatori che dei fruitori.”

Nei locali pubblici cittadini aderenti alla campagna, in luoghi “intimi” come i servizi riservati agli uomini, saranno realizzate affissioni di sticker che invitano a collegarsi all’apposito spazio online brosiamotuttimaschilisti.it in cui, attraverso dichiarazioni anonime, i ragazzi e gli adulti possono intraprendere, anche in tono scherzoso, un percorso di riflessione sui propri comportamenti e pensieri maschilisti. In questo modo, oltre a prenderne coscienza, gli stessi potranno scoprire di non essere soli e di quanto, invece, sia importante condividere, per confrontarsi apertamente e contribuire a una crescita personale e sociale.

Il sito non serve solo a raccogliere le testimonianze, ma fornisce anche informazioni sull’origine dei comportamenti maschilisti e suggerimenti per superarli insieme.

Sul tema, inoltre, è prevista una diffusa attività social, in grado di raggiungere i giovani e sollecitare in loro riflessioni e consapevolezza.

 

“BRO! Siamo tutti maschilisti” è realizzata nell’ambito di GenderED Coalition, progetto europeo finanziato dal programma CREA MEDIA con l’obiettivo di far luce sul fenomeno della disinformazione e della violenza di genere nei social media e di sfidare la misoginia attraverso la costruzione di una comunità coesa e competente fatta dalle diverse professionalità che operano online, fanno educazione, producono contenuti e notizie, e possono quindi effettivamente contribuire a contrastare le diseguaglianze di genere.

Un ringraziamento speciale a Aleksandra Dimitrova-Nenova, Enrica Perotti, Teodor Minchev, Lamprini Chartofylaka e Myrto Prodromidou, componenti della squadra vincitrice dell’Hackathon Civico, per aver presentato l’originale campagna, nonché ai locali di Perugia che hanno aderito all’iniziativa: Loft, Afterlife, Rework, Sonora, Urban e T-Trane.

Altri locali che siano interessati a partecipare alla campagna possono prendere contatto direttamente attraverso i canali della campagna, sul sito www.brosiamotuttimaschilisti.it o sui social “BRO! Siamo tutti maschilisti”

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