Pieve di Campo, nuovi giochi al parco di quartiere
Pieve di Campo, nuovi giochi al parco di quartiere
I consiglieri comunali Lorenzo Mazzanti (Pensa Perugia) e Federico Phellas (Partito Democratico) esprimono pieno sostegno al percorso avviato da Regione Umbria, Sviluppumbria e Camera di Commercio dell’Umbria per l’attivazione della continuità territoriale aerea a favore dell’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”, iter già suffragato da una delibera del CdA di SASE.
«L’Umbria – dichiarano Mazzanti e Phellas – ha poche infrastrutture ferroviarie all’altezza della sfida che abbiamo davanti: non siamo attraversati direttamente dall’alta velocità, e per utilizzare i collegamenti migliori spesso dobbiamo uscire dalla regione. Per questo l’aeroporto San Francesco d’Assisi può e deve diventare un vero motore di sviluppo, non solo turistico ma anche economico, universitario e sanitario.»
I due consiglieri ricordano come la continuità territoriale, già attivata in regioni come Friuli Venezia Giulia e Marche, consenta di garantire voli giornalieri verso gli hub nazionali principali con orari compatibili con l’andata e ritorno in giornata e tariffe calmierate, grazie al sostegno pubblico previsto dalla normativa europea sugli oneri di servizio pubblico.
«In Friuli – sottolineano – la rotta Trieste–Milano Linate è garantita con oneri di servizio pubblico; nelle Marche esistono collegamenti in continuità territoriale da Ancona verso Roma Fiumicino, Milano Linate e Napoli. Non si capisce perché l’Umbria debba accontentarsi di meno. Abbiamo le stesse, se non maggiori, esigenze di accessibilità.»
Per Mazzanti e Phellas, l’obiettivo deve essere chiaro:
«Collegare Perugia ogni giorno con Milano Linate, ad orari davvero accessibili, che permettano a imprenditori, professionisti, studenti e pazienti di andare e tornare in giornata, sarebbe un risultato storico per la nostra città e per l’intera regione. A questo va affiancata una connessione stabile con almeno un altro hub nazionale, come Roma Fiumicino.»
Nel merito politico-amministrativo, i due consiglieri annunciano iniziative in Consiglio comunale:
«Depositando un Ordine del Giorno unitario, chiediamo che il Comune di Perugia esprima formalmente il proprio sostegno all’iter avviato da Regione, Sviluppumbria e Camera di Commercio e che si rivolga al Governo e ad ENAC affinché l’Umbria ottenga lo stesso riconoscimento già concesso a Friuli e Marche. Non è una battaglia di bandiera, ma una battaglia di territorio: riguarda tutte le forze politiche, le categorie economiche e i cittadini.»
«La continuità territoriale – concludono Mazzanti e Phellas – non è un privilegio, ma uno strumento di giustizia territoriale. In un contesto in cui cresce l’attenzione internazionale verso l’Umbria, sarebbe imperdonabile non cogliere questa occasione per dare alla nostra regione mezzi di trasporto adeguati al suo potenziale.»




