Si terrà giovedì 13 febbraio, a partire dalle ore 10, in sala dei Notari a palazzo dei Priori l’incontro sul tema “Acqua bene comune: da Monte Pacciano al Tevere, un territorio da apprezzare”. Il convegno, ad ingresso libero, è promosso da Ital-Icid comitato italiano per l’irrigazione, la bonifica idraulica e la difesa del suolo, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Perugia.
Relatore scientifico del convegno sarà Lucio Ubertini, cattedra Unesco gestione e cultura dell’acqua. Coordinatore dei lavori Marco Ferazzoli, giornalista e dirigente tecnologo del CNR.
Il programma dell’evento prevede alle 10 i saluti istituzionali a cura di David Grohmann, assessore del Comune di Perugia, Sarah Bistocchi presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Filippo Calabrese, presidente Umbra Acque, Marco Arcieri, presidente ICID, Massimo Perari, Arpa Umbria.
Alle 10.45 intervento dell’ingegnere idraulico Vincenzo Giovannini su “sintesi di un riconoscimento”.
Seguirà la tavola rotonda sul tema del “sistema idraulico di Monte Pacciano: passato, presente e futuro”, con Maria Rita Silvestrelli, storica dell’arte, Mauro Monella architetto, Luca Ferrucci economista, Piergiorgio Manciola presidente Ital Icid, Gabriele De Micheli, dirigente del Comune di Perugia.
Alle 12.30 le conclusioni a cura di Lucio Ubertini.
Nel pomeriggio, dalle 15, il convegno riprenderà per trattare il tema della “rilevanza storico-artistica e funzionale delle opere idrauliche del territorio”. Coordina Mauro Monella.
Ne parlano: Cesare Barbanera del circolo Ponte d’Oddi, Myriam Minconetti dell’Ecomuseo del Tevere, Lorena Pesaresi dell’Ecomuseo del Tezio, Pietro Sampaoli dei Monti del Tezio, Paolo Galmacci del parco del Rio e del Bulagaio.
Alle 17 conclusioni di Paolo Fatighenti dell’Università degli studi di Perugia.
Va ricordato che i Conservoni di Monte Paccioni hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento di “World Heritage Irrigation Structures” (Strutture di irrigazione e drenaggio patrimonio dell’umanità) venendo inseriti dal 2024 nell’elenco dei siti riconosciuti patrimonio mondiale dell’umanità.
