Articolo a cura di Francesca Tizi
Riceviamo e pubblichiamo
“A quasi un anno dall’approvazione all’unanimità in Consiglio Comunale del mio Ordine del giorno – spiega Francesca Tizi – che impegnava il sindaco e la Giunta ad aderire il prima possibile alla piattaforma totalmente gratuita denominata CUDE – nata per semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano – si sta ancora studiando il sistema per far aderire il Comune di Perugia. È quanto emerso ieri pomeriggio, durante il Question Time, in seguito alla mia interrogazione presentata per conoscere lo stato di attuazione del processo di adesione del nostro comune alla Piattaforma e le tempistiche per la conclusione della procedura e della messa a pieno regime del sistema.
L’Assessore Merli, infatti, ha comunicato che i servizi informatici del comune stanno ancora ultimando l’applicativo necessario innanzitutto a riformare l’ormai obsoleta operatività dell’ufficio permessi e che successivamente si dovrà verificare la possibilità di integrare questo applicativo con il sistema CUDE, poiché non hanno ancora ben chiaro come avviene il flusso dei dati verso la piattaforma. Un magro risultato, visto che l’adesione è stata deliberata il 29 maggio 2023.
Queste lunghe tempistiche e queste difficoltà informatiche incontrate mi meravigliano, visto che la nostra città, come spesso è stata definita da questa giunta, è una “Città Smart”. Sarebbe bello se l’impegno elargito dall’Amministrazione in alcuni servizi, come avvenuto ad esempio nella realizzazione dell’App ParkingMyCar, presentata proprio ieri e accolta dal Comune con soddisfazione, come avviene << per tutte le implementazioni di quei servizi che rendono la vita del cittadino più semplice>> come sottolineato dall’Assessore Giottoli, venisse profuso anche in altri settori come, ad esempio, quelli per rendere più semplice “la vita dei cittadini disabili”.
Spero, pertanto, che queste ultime verifiche tecniche siano rapide e che il procedimento di adesione alla Piattaforma CUDE avvenga quanto prima, magari entro la fine di questa consiliatura, consentendo al Comune di Perugia di fare un piccolo passo verso l’autonomia delle persone con disabilità. Grazie alla piattaforma, infatti, un cittadino titolare di CUDE rilasciato in uno dei comuni aderenti ha la possibilità di spostarsi con l’automobile da un comune ad un altro senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato, perché tali comuni sono in grado di riconoscere le targhe registrate sulla piattaforma. Un progresso nella semplificazione dell’attività amministrativa e, soprattutto, nel rispetto delle esigenze delle persone con disabilità”.