Ricorrono l’8 luglio i 150 anni dalla scomparsa dell’abate Raffaele Marchesi, figura educativa e culturale di grande rilievo, che partecipò, inoltre, alla prima Guerra di indipendenza, aderì alla Repubblica Romana e fu presidente della commissione cultura. Marchesi venne anche sospeso a divinis per il suo patriottismo e poi riabilitato. Fra le sue attività, si possono annoverare l’apertura a Perugia delle scuole serali e festive per i fanciulli avviati precocemente al lavoro e, nel 1861, il primo asilo d’infanzia di Perugia, il Santa Croce, che anni dopo, sotto la direzione di Maria Antonietta Paolini, diventò un modello di riferimento per l’applicazione del metodo montessoriano. Attualmente, presso la Biblioteca Augusta sono conservate tutte le pubblicazioni di Raffaele Marchesi, compresa la preziosa e rara copia dell’Album monumentale del viaggio di Pio IX Pont. Mas. nella Provincia di Perugia, pubblicato in fotografie con illustrazioni dell’Ab. Raffaello Marchesi, la corrispondenza con le figure di più alto rilievo del Risorgimento, tra cui Ariodante Fabretti. “Nel mese di settembre – afferma l’assessore Varasano – il Comune di Perugia ha in programma di organizzare un incontro per ricordare il pensiero di Marchesi e celebrare il suo importante operato, segnato dalla direzione, dopo l’Unità d’Italia, di tutte le istituzioni educative del Comune di Perugia e a riformarne i contenuti e regolamenti”.