La giunta comunale, su proposta dell’assessore all’ambiente Otello Numerini, nei giorni scorsi ha approvato il progetto esecutivo relativo al Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano per un importo di 774.704 euro. Con tale Programma l’allora Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), oggi MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), intendeva promuovere l’attuazione di progetti pilota per fronteggiare le conseguenze del cambiamento climatico.
Gli interventi previsti insistono tutti a San Marco, nell’area che è stata interessata anche dalla realizzazione di una nuova viabilità, e perseguono la riduzione dell’effetto “isola di calore” con la forestazione urbana, il miglioramento della qualità dell’aria, una corretta gestione delle acque e una maggiore vivibilità da garantire attraverso la riqualificazione degli spazi verdi.
Sono tre le tipologie di intervento previste, distribuite in sei zone che comprendono l’area che va dal palazzetto alla fermata del bus terminal. Nel dettaglio, la tipologia “Green” prevede la realizzazione di spazi verdi e di nuova forestazione urbana; la tipologia “Blu” la realizzazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche e il loro trattamento e riutilizzo per l’irrigazione; la tipologia “Grey”, infine, la realizzazione di aree pedonali, parcheggi e percorsi-sentieri.
In particolare, la parte “Green” ricomprende la rinaturazione del pendio sul fronte sud dell’area mediante interventi di ingegneria ambientale, piantumazione di arbusti, regimazione delle acque (per evitare il dilavamento e l’erosione superficiale) e una sentieristica concentrata nella parte a valle del palazzetto.
“Dopo gli interventi sulla viabilità e sulla la rete fognaria – ricorda l’assessore Numerini – così si aggiunge un ulteriore tassello in vista della riqualificazione generale di un quartiere importante della nostra città”.
Oltre ai lavori, nell’ambito dello stesso Programma sono state finanziate altre importanti misure, definite soft (per un importo di 193.676 euro), per migliorare conoscenze e capacità di previsione a livello locale, redigere strumenti di pianificazione comunale e promuovere la formazione e la partecipazione sul tema dell’adattamento climatico.