La giunta comunale ha approvato, su proposta del vice sindaco ed assessore alle politiche scolastiche Gianluca Tuteri, i criteri di indirizzo per la ripartizione delle risorse, destinate alle scuole dell’infanzia paritarie private ed, in particolare, al sostegno delle disabilità.
“Nell’ambito delle risorse previste dal fondo nazionale per il sistema integrato di educazione ed istruzione – spiega Gianluca Tuteri – da quest’anno il Comune di Perugia ha deciso di sostenere anche il ruolo delle scuole paritarie dell’infanzia a gestione privata, soprattutto in favore dei ragazzi con disabilità. Siamo consapevoli, infatti, di quanto sia importante garantire ai giovani con bisogni speciali insegnanti di sostegno preparati e servizi scolastici integrati. In questo contesto le somme allocate rappresentano una prima risposta a queste istanze ed un contributo importante per il supporto alle famiglie che rischiano, in caso contrario, di dover contribuire di tasca propria alle spese. Ritengo infine che il contributo alle scuole paritarie private rappresenti anche un’iniziativa di giustizia sociale e di equità nella consapevolezza del ruolo chiave che tali strutture svolgono nel quadro educativo a fianco delle scuole pubbliche”.
La somma complessiva, che si aggira intorno ai 60mila euro, sarà suddivisa secondo questi criteri:
-in via prioritaria è previsto un contributo di tremila euro per ciascun alunno portatore di disabilità iscritto per l’anno scolastico 2022/2023. A tal fine saranno considerati erogabili i contributi in ragione degli alunni che siano effettivamente frequentanti e che risultino in possesso di certificazione di cui all’art. 3, comma 3 della legge n. 104/1992 s.m.i. in corso di validità, nonché di valutazione da parte del Servizio di Neuropsichiatria e riabilitazione età evolutiva della Usl Umbria 1;
-in subordine e per l’importo residuale è previsto un contributo da ripartire a favore delle scuole paritarie a gestione privata in proporzione al numero dei bambini iscritti per l’anno scolastico 2022/2023 ed effettivamente frequentanti.
“Il tema del sostegno alla disabilità, soprattutto nell’età dell’infanzia, rappresenta per l’Amministrazione e per il mio assessorato in particolare – conclude Tuteri – un’assoluta priorità. Per questo siamo impegnati su più fronti per contrastare il disagio giovanile, drammaticamente crescente, con l’obiettivo di fornire a ragazzi e famiglie risposte concrete in termini di servizi che consentano una presa in carico tempestiva del problema. Vanno in questa direzione il progetto “Ottavo segno”, già partito da tempo in collaborazione con asl, e la riorganizzazione della rete della neuropsichiatria infantile, che ha avuto il via libera proprio ieri dalla Regione dell’Umbria sulla base di un progetto da me elaborato.