Il Comune di Perugia, in qualità di Ente capofila della zona sociale 2, avrà la possibilità di destinare ulteriori risorse al “Family Help, buoni servizio per prestazioni individuali di lavoro a domicilio per finalità di conciliazione di tempi di vita e di lavoro di persone e famiglie”.
Ciò in virtù della rimodulazione degli interventi, concordati con la regione dell’Umbria, relativi all’accordo di collaborazione in essere con la stessa in merito all’attuazione delle azioni a valere sull’Asse II “Inclusione sociale e lotta alla povertà” del POR FSE- Umbria 2014-2020.
“Esprimiamo soddisfazione – commenta l’assessore alle politiche sociali Edi Cicchi – per l’accoglimento da parte della regione dell’Umbria della nostra proposta di rimodulazione delle risorse che ci consentirà di destinare ulteriori fondi al Family Help. Ciò permetterà di fornire un aiuto concreto ad un numero superiore di donne lavoratrici per sostenerle nel lavoro di cura che prevalentemente è a carico loro, grazie allo strumento dei buoni servizio”.
Ed infatti, come spiegato dall’assessore in consiglio comunale, sono state ben 339 le domande presentate delle quali, all’esito dell’istruttoria, accolte 273. Tuttavia i fondi fino ad ora a disposizione hanno consentito l’ammissione al beneficio solo di 59 domande.
“Con le ulteriori risorse riusciremo a scorrere così la graduatoria”.