Questa mattina, 8 giugno, i ragazzi e ragazze delle classi III C e III E della Scuola Secondaria di I° grado Carducci-Purgotti (Istituto Comprensivo Perugia 4), insieme ai rispettivi professori, hanno dato vita ad una edizione, del tutto nuova ed originale, della marcia per la pace grazie alla collaborazione con il Comune di Perugia (che ha messo a disposizione il pulmino per il rientro) ed al Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità, con il supporto didattico e di guida dell’Ecomuseo del Tevere.
La marcia ha preso il via da Porta Pesa percorrendo poi il sentiero delle lavandaie fino ad arrivare a Pretola dove il gruppo ha ricevuto il saluto del vice sindaco Gianluca Tuteri e dell’assessore Gabriele Giottoli che hanno dialogato con gli studenti sui temi della pace e sul significato di questa parola. Una parola, purtroppo, strettamente legata alla parola “guerra” oggi protagonista in tante aree del mondo e non soltanto in Ucraina.
Tuteri e Giottoli hanno citato le parole di Gianni Rodari sulla guerra puntando il dito sulle responsabilità degli adulti dietro ai conflitti. “Ogni popolo parla una lingua diversa, ma il vero problema – ha spiegato Tuteri – è che molto spesso non si è in grado di comunicare l’uno con l’altro accentuando le differenze e, dunque, aumentando le fonti di conflitto”.
“Oggi siamo qua – ha sottolineato l’assessore Giottoli – ognuno con le proprie differenze ma soprattutto con la capacità di trovare dei punti di unione. E’ quanto dovrebbe essere in grado di garantire la politica intesa come arte del compromesso, come capacità di confrontarsi per trovare soluzioni condivise per il bene della comunità”.