“Tre cose cose ci sono rimaste del paradiso:
le stelle, i fiori, i bambini”
Dante Alighieri
“L’Anatroccolo” è un servizio educativo per l’infanzia di interesse pubblico volto a favorire la crescita dei bambini dai 3 ai 36 mesi 0 e a supportare le famiglie nei compiti di cura e di educazione del bambino nel rispetto e valorizzazione delle diverse culture.
Il servizio è operativo dal 16 settembre 1996 a Balanzano – Perugia- da allora in Convenzione con il Comune di Perugia, ed è gestito operativamente dalla Società Cooperativa Sociale Borgorete. E’ aperto dal lunedì al venerdì, dalle h.7:30 alle h.14:30, dal 1 settembre al 30 giugno.
Da settembre 2020 le fasce orarie disponibili si articolano su 6 ore.
A garanzia della continuità educativa il servizio rimane aperto anche in alcuni giorni dell’anno in coincidenza delle festività natalizie e pasquali.
Obiettivi del Servizio
Predisporre un ambiente sereno ed idoneo a favorire ed incentivare la socializzazione, la crescita cognitiva ed emotiva del bambino nel rispetto delle varie fasi e dei ritmi persona0li di sviluppo, nell’ottica della promozione dell’ autonomia e dell’ educazione al rispetto ed alla consapevolezza della diversità.
Supportare i bisogni lavorativi delle famiglie e affiancarle nella cura e nell’educazione dei bambini.
Prestazioni erogate
L’asilo Nido l’Anatroccolo è organizzato attraverso la gestione di routine ed attività rivolte ai bambini da 3 a 36 mesi ogni giorno diversificate come laboratori di manipolazione, pittura, drammatizzazione, musica, di gioco libero e/o strutturato, esplorazione e momenti di sostegno e scambio rivolti ai genitori. 0I cambiamenti occorsi in questo ultimo periodo, ci hanno portato ad una riorganizzazione degli spazi e delle nostre modalità operative. Nel primo periodo dell’anno si darà molta importanza a favorire una buona accoglienza e un buon ambientamento del bambino al nido. 0Il bambino è portatore di alcuni bisogni fondamentali che gli adulti sono chiamati a soddisfare perché, quando questi bisogni sono soddisfatti, il bambino tende ad essere più collaborativo e ad accettare più facilmente le regole stabilite.
Bisogno di sicurezza: viene soddisfatto soprattutto attraverso momenti di routine, azioni che si ripetono quotidianamente in modo ordinato e riconoscibile;
Bisogno di competenza/autonomia: un bambino ha bisogno di sentirsi competente, ha bisogno che gli vengano riconosciute le sue abilità;
Bisogno di libertà: è importante creare uno spazio sicuro in cui possa esercitare la propria capacità di fare delle scelte.
Dall’individuazione di questi bisogni nasce la programmazione didattica costruita intorno al bambino inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza.
L’educatore crea la regia, facilita, non si sostituisce mai al bambino, rispetta i ritmi di ognuno dando importanza ai tempi che saranno più dilatati per i più piccoli e più delimitati per i più grandi.
Materiali
La scelta del servizio è quella di lavorare prevalentemente con materiali naturali, materiali poveri e di riciclo proprio per andare incontro al gioco creativo e di finzione tipico della fascia 0-3. L’obiettivo è far conoscere ai bambini il mondo circostante ed i materiali di uso comune che poi vengono da loro utilizzati anche con altri scopi e finalità; far esperire ai bambini un mondo ludico da “costruire”, far apprezzare la scoperta del gioco da inventare e la semplicità del giocare con tutto ciò che li circonda.
Lo spazio a misura di bambino
Ogni esperienza educativa si realizza nello spazio. Parlare di strutturazione degli spazi dell’asilo nido non significa riferirsi esclusivamente alla sua distribuzione fisica o alla pura collocazione dei materiali, ma soprattutto occuparsi del contesto comunicativo, relazionale e cognitivo.
Lo spazio deve possedere in sé requisiti fondamentali che si rifanno al bisogno di sicurezza e di affettività, forti nei primi anni di vita del bambino, e deve sostenere ed incoraggiare il suo desiderio di esplorare e di conoscere.
Le dimensioni degli ambienti sono importantissime e condizionano il clima sociale e l’agire del bambino. Per sentirsi sicuro, il bambino ha bisogno di spazi contenuti e ben definiti, con punti di riferimento stabili che favoriscano il riconoscimento e l’orientamento. Ha bisogno di spazi raccolti che lo tutelino da situazioni di stress, e spazi che gli consentano un rapporto ravvicinato con l’adulto.
L’Anatroccolo si estende su un solo piano e si compone di:
- una Zona filtro con bacheche di comunicazione organizzate e chiare nell’esposizione, la cui consultazione avviene in maniera guidata dall’educatore che restituisce; una zona confort, lettura e intrattenimento durante l’attesa, anche con esposizione foto e percorso educativo tracciato; Armadietti – spogliatoi bambini .
- Cinque “spazi bolle”, composte da otto bambini e un’educatrice. Tre piccoli gruppi sono in tre distinte aule e due in un salone, suddiviso in due aree non comunicanti, e distanziate, nel rispetto delle normative vigenti in materia di Covid-19.
Nella piccolo gruppo dei lattanti vi sono angoli morbidi ed è organizzata in modo da soddisfare i bisogni del, gattonamento, del sonno, del gioco, dei pasti.
Nelle altre quattro aree destinate ai bambini più grandi sono stati creati “angoli pedagogici”, tra questi :
- Angolo della cucina
- Angolo delle bambole
- Travestimento
- Gioco libero e incastri
- Spazio lettura
- Gioco euristico
Nel corso dell’anno, e coerentemente con il progetto didattico educativo, in ogni spazio vengono aggiunti o modificati elementi funzionali alle attività ad esso ispirate.
- Bagno e antibagno, quest’ultimo funge da sala di attesa con giochi di gomma, posti in un cestino. Il bagno è finalizzato ai bisogni di cure ed igiene.
- Giardino.
Nel giardino si dà libero sfogo ai giochi di movimento. Lo Spazio è recintato e per lattanti vi sono giochi appositi e possibilità di gattonamento. In giardino troviamo: uno spazio laboratoriale ed esplorativo recintato con sabbia, possibilità di “cucine di fango” e manipolazione al naturale.
Descrizione delle metodologie educative – Lavoro nel gruppo e nel piccolo gruppo –
Il lavoro in gruppo ed in piccolo gruppo, permette l’adeguata distanza comunicativa per l’ascolto e la comprensione, per il conforto ed il contenimento attraverso un contatto visivo ravvicinato.
Ciò garantisce un ancoraggio per uno sviluppo sicuro, attraverso un processo ludico-formativo pensato, il prolungamento del livello di attenzione, l’esplorazione e la sperimentazione attiva, la relazione che diventa anche tutoring.0
L’Anatroccolo prevede la suddivisione in gruppi misti a partire dai 12/15 mesi di età.
E’ presente una sezione lattanti per il rispetto dei tempi dei bambini di età inferiore, e l’adeguatezza del percorso educativo appropriato all’età.
I criteri metodologici su cui l’ equipe si baserà per la gestione del servizio si fondano sull’assunto che un “buon intervento” si attui prendendo spunto dalla sensibilità e reciprocità di ogni relazione.
E’ necessario che tale intervento sia ispirato all’osservazione, alla condivisione e alla discussione di una stessa idea di bambino da parte dell’equipe e ad una “comprensione creativa” delle esperienze e dei sentimenti dei bambini, considerando il nido contesto diverso da quello familiare.
Info Anatroccolo, via Tiberina sud, Balanzano – Tel 075 5997559