L’Amministrazione comunale di Perugia conferma la scelta di sostenere l’attività dei centri estivi organizzati dai soggetti privati destinando a tal proposito la somma di 155mila euro.
In linea con quanto deciso lo scorso anno, la giunta ha infatti approvato, su proposta del vice sindaco ed assessore con delega alle politiche scolastiche Gianluca Tuteri, le linee di indirizzo che troveranno esecuzione nell’avviso che verrà prossimamente pubblicato dal Comune di Perugia.
Nel dettaglio l’iniziativa prevede le seguenti misure:
-risorse per 85 mila euro saranno destinate al sostegno delle attività a carattere ludico-ricreativo realizzate da parte di gestori (che saranno individuati con apposito avviso e saranno inseriti in un correlativo elenco pubblico) in favore di bambini e ragazzi con disabilità in carico alla Usl Umbria 1;
-risorse per 40mila euro saranno destinate all’inserimento di bambini e ragazzi in carico ai Servizi Sociali dell’Ente. In questo caso è previsto l’esonero dal pagamento della retta settimanale di frequenza del centro;
-risorse per 30mila euro saranno destinate al trasporto dei bambini e dei ragazzi verso e dai centri estivi, con attivazione di punti di raccolta individuati sulla zona territoriale di riferimento per ciascun centro, per un numero massimo di 10 tratte.
Nella delibera approvata si prevede, infine, l’ipotesi del potenziamento dei centri estivi qualora vengano erogati in tempo utile i fondi previsti dall’articolo 42 del decreto legge n. 48/2023 riguardante i contributi statali per i centri estivi.
“L’Amministrazione comunale ed il mio assessorato in particolare – spiega il vice sindaco Gianluca Tuteri – credono fermamente nell’importanza dei centri estivi che rappresentano la naturale continuazione dell’anno scolastico. Sono luoghi, infatti, in cui viene favorita la socializzazione e che garantiscono ai nostri ragazzi del sano divertimento in compagnia. I centri estivi, inoltre, assicurano alle famiglie un’importante forma di sostegno, consentendo ai genitori di conciliare l’attività lavorativa con la cura dei figli. E’ per questa ragione che, da sempre, i centri estivi fanno registrare un alto gradimento a fronte del quale il Comune di Perugia non poteva rimanere insensibile”.