Rinnovato il gemellaggio tra Perugia ed Aix En Provence

In sala dei Notari la cerimonia pe i 55 anni del patto di amicizia

date
25 settembre 2025
- Redazione
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Si è svolta nella mattinata di oggi, 25 settembre, presso la sala dei Notari di palazzo dei Priori la cerimonia per suggellare la conferma del patto di gemellaggio tra Perugia e la città francese di Aix-en-Provence.

Presenti all’incontro la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, il console generale di Francia a Roma Fabrice Maiolino, l’assessora alle relazioni internazionali e gemellaggi di Aix En Provence Karima Zerkani-Raynal, il console onorario di Francia a Perugia Gabriele Galatioto, il consigliere delegato ai gemellaggi Federico Phellas.

La delegazione della città francese era composta anche da Cécile Pradier Santi, dirigente promozione della città e cooperazione internazionale, e Carine Martinez, funzionaria ufficio relazioni internazionali.

Presenti in sala anche gli studenti delle scuole secondarie di primo grado Lilli Bonazzi e Carducci e secondaria di secondo grado Giordano Bruno, nonché la prof.ssa Censi in rappresentanza del liceo Pieralli e rappresentanti dell’associazione Madeleine e della scuola superiore per mediatori linguistici.

Un momento musicale è stato eseguito dal Libercantus Ensemble diretto da Vladimiro Vagnetti.

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Il consigliere Federico Phellas, aprendo l’incontro, ha detto che oggi si celebra con gioia un’amicizia nata 55 anni fa, ma che, a causa della pandemia, non fu possibile onorare nel 2020.

La sindaca Vittoria Ferdinandi ha aperto il suo intervento citando una frase di Goethe “nobile e grande è solo ciò che dura”. Noi oggi festeggiamo la grandezza dei 55 anni di amicizia tra Perugia ed Aix; un sentimento che ha bisogno di cure, presenza e visione. Questa amicizia per qualche anno è stata poco coltivata ed invece necessita di attenzione continua e di ridarsi un senso e significato, tracciando una visione chiara di ciò che le due città vogliono fare per il nostro presente e futuro. Questo è l’impegno che assumiamo oggi.

Sono felice, ha detto la sindaca, per la presenza delle scuole in aula perché i giovani sono il nostro presente e futuro; è dunque fondamentale la loro partecipazione perché i gemellaggi sono strumenti di valore enorme, soprattutto in un momento storico come quello attuale, contraddistinto da guerre, violenza, discriminazioni e nazionalismi. Parlare di gemellaggi, infatti, significa riconnettere i popoli tra loro.

Ma d’altronde lo strumento del gemellaggio nacque dopo le guerre mondiali proprio per questo, ossia per favorire il dialogo, l’amicizia e la cooperazione tra i popoli.

In questi giorni – ha proseguito – le delegazioni delle due città si incontreranno per parlare di cultura e urbanistica, con due sguardi diversi che dialogano tra loro ed arricchiscono le rispettive realtà.

La diversità di prospettive, infatti, e radici è la chiave del successo evolutivo e non va mai temuta.

Parlare di gemellaggi quindi è parlare di comunità che invece di costruire muri, costruiscono ponti arricchendosi reciprocamente, rafforzando le radici identitarie rispettive.

Il gemellaggio è rivolto – ha concluso Ferdinandi – soprattutto alle nuove e future generazioni: vogliamo lavorare per fornire loro un futuro solido e solidale; ciò dovrà passare per tre direttrici prioritarie: cultura, lavoro e tutela della salute mentale.

Grazie ad Aix En Provence per questo momento di scambio e di cambiamento culturale.

L’assessora alle relazioni internazionali e gemellaggi di Aix En Provence Karima Zerkani-Raynal, ha detto che è con gioia e senso di responsabilità che siamo qui per celebrare questo importante evento per le due città coinvolte e per le generazioni future. La conferma di oggi rafforza il gemellaggio nato 55 anni fa ed è fonte di arricchimento reciproco e di scambi in tanti settori comuni, cultura, sport, commercio, artigianato, arte, scuola, formazione, ecc.

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, siamo sempre riusciti a preservare il legame che ci unisce, essenziale soprattutto in questo periodo storico caratterizzato da guerra e conflitti.

L’assessora ha ricordato che nel 2026 si terrà ad Aix la biennale di arte e cultura in cui l’Italia sarà ospite; la volontà è di far sì che Perugia possa essere rappresentata in maniera particolare.

Inoltre ha spiegato che tra le due città vi è la volontà di riattivare le relazioni tra i rispettivi quartieri gemellati, che incarnano alla perfezione le diversità, ma anche il desiderio di cooperare e contaminarsi.

“Dobbiamo agire, dunque, tramite lo scambio ed il rispetto delle differenze per costruire un mondo migliore e sostenibile”.

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Il programma dei prossimi incontri

Le cerimonie proseguiranno nel pomeriggio, alle 15.30, presso i giardini della Biblioteca San Matteo degli Armeni ove sarà messo a dimora un albero quale simbolo dell’amicizia fra le due città alla presenza della delegazione francese e dell’assessore all’ambiente David Grohmann.

Incontri per proseguire la collaborazione – Dopo l’evento alla Biblioteca San Matteo degli Armeni, la delegazione incontrerà il vicesindaco Marco Pierini a Palazzo della Penna per un incontro volto ad ampliare ulteriormente la collaborazione tra le due città in ambito culturale con visita anche al Centro per le arti contemporanee.

Il 26 settembre, invece, la delegazione di Aix En Provence visiterà le scuole primarie “Bruno Ciari” di San Sisto (quartiere gemellato con Encagnane) e “Anna Frank” di Pila (quartiere gemellato con il quartiere di Pont de l’Arc), per verificare la possibilità di futuri partenariati con scuole dei due quartieri francesi. Ad accompagnarli ci sarà l’assessora all’istruzione Francesca Tizi. Nel pomeriggio del 26 settembre un altro incontro di lavoro si svolgerà sul tema delle politiche urbane relative a sviluppo, riqualificazioni, attività della comunità e integrazione dei giovani con l’assessore David Grohmann.

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La storia del gemellaggio

Sono molteplici le iniziative, in campo culturale, scolastico, universitario e della promozione turistica che hanno visto coinvolte Perugia e Aix-en-Provence in questi 55 anni di gemellaggio.

La scuola e l’università sono state il primo motore degli scambi con le città gemelle e numerosi sono stati quelli realizzati con Aix-en-Provence.

Aix-en-Provence è molto sensibile al confronto con altre municipalità europee su tematiche che coinvolgono la vita pubblica, sociale e culturale. Negli ultimi anni Perugia è stata invitata, insieme alle altre città gemelle di Aix, a numerosi convegni e incontri fra esperti che hanno coinvolto anche cittadini e realtà associative delle due città.

Con la città di Aix-en-Provence sono stati attivati, negli anni passati, due gemellaggi tra quartieri con lo spirito di avvicinare fra loro i cittadini, le loro forme associative e aggregative presenti nei rispettivi territori: un gemellaggio tra i quartieri di San Sisto ed Engagnane; un gemellaggio tra i quartieri di Pila e di Pont de l’Arc.

Da molti anni si è attivato un ricco scambio commerciale tra artigiani e operatori di mercato che partecipano reciprocamente ai mercati e fiere organizzate in entrambe le città. I tipici prodotti provenzali, molto conosciuti ed apprezzati dai perugini, sono presenti ogni anno al mercato delle Città Gemelle della Fiera dei Morti in centro: i tessuti, le spezie, la lavanda e i saponi, i formaggi e dolciumi tipici del sud della Francia, raccolgono ampio successo di pubblico. Ugualmente i tipici prodotti del territorio perugino sono attesi ogni anno, a dicembre, al mercato internazionale delle Città Gemelle di Aix.

Infine, sono tante le associazioni sportive di entrambe le città che, negli anni, hanno realizzato scambi e intessuto relazioni.

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