Quaderni storici del Comune di Perugia: se ne è parlato nel question time

A Varasano ha risposta il vicesindaco Pierini

date
05 febbraio 2025
- Cristiano Mazzone
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Con l’interrogazione proposta il consigliere Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha chiesto chiarimenti alla giunta sulla prosecuzione del progetto “Quaderni storici”.

Varasano ha ricordato che fin dal 1980 l’allora direttore della Biblioteca Augusta, Mario Roncetti, aveva avviato una collana dal titolo “Quaderni storici del Comune di Perugia”, sull’esempio di attività editoriali presenti in altre grandi biblioteche storiche italiane e straniere. Nell’ambito di quella collana, tra il 1980 e il 2008, uscirono 17 volumi; poi, dopo un’interruzione, dal 2017 è ripresa la pubblicazione dei “Quaderni storici” con la “nuova serie”.

Dal 2017 sono stati pubblicati, in collaborazione con la Deputazione di Storia patria per l’Umbria, sotto la supervisione di un apposito Comitato scientifico, tre volumi: G. Mosca, Architettura a Perugia nel XV secolo. Committenza artefici linguaggi (2017); S. Innamorati, I fratelli Pellas e la Grande guerra. Le lettere (1913-1918) (2019); M. Squadroni, Il repubblicano Alfredo Abatini l892-195l (2022);

Inoltre per la fine del 2024 il Comitato scientifico aveva concordato nell’indirizzo di pubblicare un volume di e in onore di Alberto Maria Sartore.

In considerazione di ciò Varasano interroga la giunta per sapere:

-se, ed eventualmente in che tempi, si intende portare avanti la pubblicazione dei “Quaderni storici del Comune di Perugia. Nuova serie”;

-se si intende pubblicare quale prossimo volume quello, già programmato, di e in onore di Alberto Maria Sartore.

***

Il vicesindaco ed assessore alla Cultura Marco Pierini ha riferito, sul tema, che i tempi di pubblicazione di una collana, come nel caso di specie, sono generalmente molto dilatati; ciò dunque consentirà all’Amministrazione di stabilire come muoversi dal momento che i quaderni, al di là dell’impresa ultraquarantennale, non godono di ottima salute e sono di fatto totalmente “invisibili” perché introvabili in libreria né ordinabili nelle piattaforme.

Ciò avviene perché nessuno li distribuisce: ecco perché giacciono per lo più nei magazzini dell’assessorato o della Deputazione di storia patria.

Appare strano, ha ricordato Pierini –che in una determina dirigenziale del dicembre 2022 del Comune di Perugia si stabiliva di acquistare 100 volumi al prezzo “di copertina” di 20 euro ciascuno, tenuto conto del fatto che, in violazione delle normative vigenti, i volumi non riportano alcun prezzo nella “quarta di copertina”, con ciò confermando la loro natura non destinata alla vendita né la volontà di metterli a disposizione di lettori e studiosi.

Quanto al futuro, Pierini ha spiegato che, se si addiverrà all’idea di proseguire la collana, lo si farà in forma più strutturata coinvolgendo, quindi, anche editori per l’adeguata distribuzione dei volumi.

In merito alla pubblicazione di inediti di Sartore, definito dal vicesindaco “fine, brillante, appassionato e generoso storico”, Pierini ha detto di non poter dire al momento se tale volume uscirà nella collana oppure in un esito editoriale diverso probabilmente più in linea con la dimensione non solo nazionale che gli studi di Sartore rivestono. Di certo il Comune di Perugia intende partecipare alla realizzazione di questo prodotto perché la pubblicazione rappresenta non soltanto un doveroso omaggio della città a Sartore, nonché un sentito ringraziamento per la sua passione verso Perugia, ma anche una sorta di “risarcimento” da parte del Comune che non volle farsi carico della pubblicazione delle sue ricerche sulla celebre scultura dell’Arringatore.

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