E’ stata presentata questa mattina, 12 maggio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il salone d’Onore di palazzo Donini (Regione Umbria), la decima edizione della rievocazione storica Perugia 1416, in programma dal 13 al 15 giugno.
Presenti all’incontro la presidente di Perugia 1416 Aps Teresa Severini, il vicesindaco Marco Pierini, il direttore artistico della manifestazione Stefano Venarucci e la vice presidente dell’Assemblea Legislativa Bianca Maria Tagliaferri.
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Decima edizione di Perugia1416! Un traguardo importante – ha spiegato la presidente Teresa Severini – frutto di anni di crescita, di emozioni, di persone, di generoso volontariato; ma anche di fiducia di tanti, rionali e sostenitori, che hanno creduto in questo progetto per la città.
Ed è significativo che questa edizione sia dedicata a Franco Ivan Nucciarelli, “padre” della manifestazione, recentemente scomparso: significativo perché i legami che Perugia1416 ha creato tra i Rionali sono fatti di stima vicendevole, di dedizione e di volontà di crescita. È quindi dedicata a lui che tanto ha saputo dare con generosità. Nel profondo, il ricordo va anche a Marco Rufini e ad Alberto Maria Sartore, ugualmente mentori di questa storia.
“E’ davvero un risultato importante per Perugia 1416 celebrare la decima edizione della manifestazione – ha detto il vicesindaco Marco Pierini – Questo traguardo, come sempre succede, è anche il momento per tentare un bilancio e programmare il futuro. L’amministrazione, anche quest’anno, ha dato il suo contributo sia in termini economici sia di collaborazione fattiva, penso al personale, alle maestranze e alle strutture messe a disposizione. Il decennale è anche il momento per prendere atto dell’impossibilità per il Comune di Perugia di far parte come socio di Perugia 1416, essendo quest’ultima un’associazione di promozione sociale che esclude la presenza di enti pubblici al proprio interno. Come facciamo e continueremo a fare con tutte le altre associazioni che hanno le medesime caratteristiche, valuteremo dunque di anno in anno quale potrà essere il nostro contributo, sulla base dei progetti che saranno presentati. L’associazione Perugia 1416, del resto, dopo dieci anni è matura per poter camminare con le proprie gambe e naturalmente, come succede per tutte le APS, gli enti la accompagneranno per come potranno e riterranno opportuno”.
Di momento straordinario per la città – ha parlato la vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Bianca Maria Tagliaferri – secondo cui Perugia 1416 è un grande evento che consente di riscoprire e vivere la città in un’atmosfera di gioia e festa.
Il direttore artistico Stefano Venarucci ha spiegato che il percorso di ogni rievocazione storica è lungo; serve dunque tempo e pazienza per poterne consolidare le radici. Per tali ragioni i 10 anni di Perugia 1416 possono essere considerati un tempo lungo, ma soprattutto un tempo molto breve. Venarucci ha sostenuto che le rievocazioni hanno il merito di avere una capacità di aggregazione unica, perché sotto la loro egida uniscono nel gioco e ricostruiscono le comunità dando una imperdibile possibilità di incontro.
I 10 anni, quindi, hanno rappresentato un percorso di consolidamento, un lavoro di costruzione delle fondamenta per far diventare la rievocazione sempre più solida.
IL PROGRAMMA
A valle delle nuove leggi, nazionale e regionale, che disciplinano le Rievocazioni Storiche e le Manifestazioni di Rievocazione Storica, il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale da parte del Ministero rafforza l’identità di Perugia1416. Il 13, 14, 15 giugno, preceduta dal convegno “Le rievocazioni di Medioevo e Rinascimento in Italia centrale: identità storica e prospettive” -convegno organizzato da Ministero della Cultura, Perugia1416 APS, PRIN Frame, Framing Medievalisms dell’Università di Bologna, Roma Sapienza e Urbino sotto la guida del medievista Tommaso di Carpegna Falconieri con anche partecipazione dell’Ateneo perugino – e dal Convivium Perusinum il 16 maggio, tornerà la festa della Rievocazione Storica Perugia1416, Passaggio tra Medioevo e Rinascimento: sarà occasione per coniugare Medioevo e Medievalismo in modo coinvolgente e giocoso, nel rispetto delle fonti storiche d’archivio, coinvolgendo Rionali e turisti. Ed anche di riscoprire – o mostrare -luoghi meno conosciuti del bellissimo Centro Storico perugino, così come antichi mestieri e tradizioni perdute.
Il programma è ricco, come sempre, e fa perno sulla rappresentazione dei due momenti storici: l’ingresso di Braccio che, vincitore della Battaglia di Sant’Egidio contro l’esercito perugino guidato da Carlo Malatesta, rientra nella sua città dopo lungo esilio (in notturna, sabato sera); e, il giorno seguente, la consegna delle chiavi della Città: dopo l’incontro tra Braccio Fortebracci e la Reggenza comunale, avrà luogo il Grande Corteo Storico. Come già negli ultimi anni, i cortei dei 5 Rioni che compongono il Gran Corteo si ispireranno ad una allegoria comune – quest’ anno il tema sarà “Del potere e dei poteri: potere sacro e temporale prima e dopo Braccio” – e saranno giudicati per attinenza storica, interpretazione e scenografia, con un punteggio finale che si aggiungerà a quelli delle tre gare sportive – Tiro con l’arco il venerdì, Mossa alla Torre il sabato, Corsa del Drappo la domenica – per arrivare alla proclamazione del Rione Vincitore che si aggiudicherà il Palio d’Artista 2025, frutto del Concorso lanciato da Perugia1416 APS con Accademia di Belle Arti. In chiusura sfileranno, come sempre, anche Delegazioni Ospiti coeve, a significare una rete eccellente di manifestazioni e valorizzare le distinte identità culturali dei territori di provenienza.
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Sono inoltre in programma visite guidate ai gioielli storico-artistici e ai circuiti museali della città, dai Nobili Collegi del Cambio e della Mercanzia alla Galleria Nazionale, oltre ad una visita drammatizzata alla Platea Magna.
Di scena anche la gastronomia, nei modi più svariati: dal Convivium Perusinum del 16 maggio, alle Taverne rionali, ai video on line delle preparazioni di antiche ricette perugine con Giovanni da Montemalbe, al banco Locus cibarius in piazza, fino alle pizze al taglio della Pizzeria Marchigiana e ai gelati di Mastro Cianuri, ispirati ai colori dei cinque Rioni.
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Quest’anno una gara anche per i piccoli rappresenta una novità che si svilupperà sempre più in futuro. Piccoli Rionali da 6 a 10 anni si cimenteranno in una gara di Tiro alla fune il venerdì pomeriggio, in Piazza IV Novembre: la squadra vincitrice sarà premiata giusto prima del Rione “dei grandi”, la domenica, con l’onore della scalinata di Palazzo dei Priori e il premio ricevuto dalle mani di Braccio. I bambini sono anche oggetto di attenzione per l’Associazione che farà visita ad alcune scuole in delegazione a spiegare e mostrare ai piccoli aspetti più caratteristici e, affascinandoli, li porterà a conoscere aspetti della storia della Città, proprio come suggerito dalla nuova Legge sulle Rievocazioni Storiche. A complemento ci saranno tante attività: dal gioco virtuale della Sassaiola, alla mostra che ne illustra storia ed equipaggiamenti, ad altre mostre diffuse nel centro storico. Perugia1416 accoglierà anche le Pigotte ai Comitati di Perugia e Umbria per l’Unicef in costume dei Rioni perugini ben ricordando che ogni bambola di pezza adottata consente di salvare un bambino/a nei Paesi in via di sviluppo. Una webcam permetterà collegamento in streaming.
La sera di sabato e di domenica, sarà proiettato uno scenografico videomapping rievocativo sulla facciata di Palazzo dei Priori, lato piazza.
A chiusura della manifestazione, e a coronamento dell’attività per l’internazionalizzazione di Perugia1416, in collaborazione con l’Università per Stranieri sarà proclamato l’ambasciatore di Perugia1416 all’Estero 2025: la cerimonia si terrà nell’Aula Magna il 17 giugno.
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Dopo i dovuti ringraziamenti per i patrocini eccellenti e alla schiera dei sostenitori che permettono lo svolgimento delle attività, la presidente Severini ricorda “la finalità di Perugia1416 è di suscitare interesse verso i temi tradizionali della storia e delle identità locali, del patrimonio culturale immateriale, oltre quelli dello sviluppo locale, dell’artigianato e del turismo. Prima di tutto, però, il vero patrimonio di questa manifestazione è l’aspetto sociale che coniuga i tanti temi dell’inclusione, dal dialogo intergenerazionale e interculturale, alle categorie più deboli che chiamiamo a partecipare o ad assistere”.
Il programma intero, con spettacoli di tamburo e di bandiera, artisti di strada, cori, danze, visite guidate, mercato artigiano e tanto ancora, sarà consultabile da oggi sul sito www.perugia1416.com
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Perugia1416 si avvale dei patrocini di: Ministero della Cultura, ICPI, Ministero del Turismo, ENIT, Regione Umbria, Assemblea legislativa dell’Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia. Camera di Commercio dell’Umbria – Cuore verde d’Italia. E con il sostegno di Fondazione Perugia, Sir Safety, Colabeton, Gesenu, Rossi Mercedes, Toy Motor, Luigi Bacchi, Tiziano Sordini, Cancellotti, Umbra Control, Sicoma Omg Group, Galli 1952, Pesagomme, Rm Antincendi, Rocco Ragni, Becchetti, Quadra Assicurazioni.
E inoltre: Minimetro, Nobile Collegio della Mercanzia, Nobile Collegio del Cambio, Galleria Nazionale dell’Umbria, Pasticceria Sandri, Pizzeria Marchigiana, Cianuri Gelati.