I consiglieri Marko Hromis e Nicola Paciotti (Pd) hanno presentato un’interrogazione relativa agli eventi alluvionali che hanno interessato l’abitato di Villa Pitignano nell’agosto 2021.
Esponendo l’atto, Hromis ha riferito che il 23 agosto 2021 Perugia è stata interessata da una violenta tempesta atmosferica con oltre 170mm di pioggia caduti in un’ora. Ciò ha provocato ingenti danni soprattutto nelle frazioni di Ponte Felcino e Villa Pitignano.
Nelle settimane successive il Comune di Perugia ha stanziato somme per interventi straordinari di mitigazione dei danni, con sistemazione di strade, fogne e sottopassaggi. Nel settembre 2021, ai danni già segnalati, si è aggiunto il cedimento della fogna in via Quirino con ulteriori disagi per la cittadinanza.
Visto che a distanza di tempo aree stradali e pedonali risultano ancora interdette all’utenza, gli istanti chiedono di conoscere i motivi dei ritardi nel ripristino della normale circolazione e i tempi di realizzazione degli interventi.
L’assessore alla protezione civile, Luca Merli, ha spiegato che l’evento del 23 agosto è stato un evento davvero eccezionale anche perché si è abbattuto su un’area piuttosto circoscritta. Il Comune si è subito attivato per i soccorsi alla popolazione e le verifiche sull’integrità delle persone. La protezione civile è arrivata da tutta l’Umbria per mettere in sicurezza le famiglie e ripristinare il possibile. Ciò nelle fasi emergenziali. Subito dopo, si è fatta una ricognizione stimando circa 640mila euro di danni alle strutture comunali, dalle scuole ai canali alle aree verdi, oltre ai danni ai privati che superano i 3 milioni di euro. Sono state subito stanziate somme per gli interventi necessari a far tornare il quartiere alla vita ordinaria, in particolare per il ripristino della viabilità.
Ci sono certo state strade rimaste chiuse più a lungo, ad esempio quella che collega Villa Pitignano a Ponte Pattoli, perché il tratto invaso dal fango era molto ampio e il movimento franoso continuava.
Relativamente a un secondo episodio del 30 settembre 2022, si è rideterminata nuovamente l’ostruzione della tubatura con conseguente fuoriuscita delle acque dalla soletta del grosso pozzetto in cima a via Quirino. Anche in questo caso si è intervenuti con la disostruzione della tubatura e la ripulitura delle aree a valle consentendo il ripristino della funzionalità idraulica. La soletta del pozzetto in questione è stata successivamente transennata per sicurezza. Il ripristino del manufatto è già stato effettuato.