A San Matteo degli Armeni nel pomeriggio del 16 giugno, nell’ambito degli eventi dedicati al settecentenario di Dante, M. Cecilia Moretti, Gianfranco Bogliari e Fausto Minciarelli hanno messo in scena letture di alcuni canti, approfondimenti sulle conseguenze dell’esilio nella vita e nell’opera del poeta, e una sorprendente intervista con la marionetta di Dante.
Giovedì 17 giugno alle ore 21, da non perdere, sempre a San Matteo degli Armeni, la conferenza su: L’astronomia nella Divina Commedia attraverso i manoscritti della Biblioteca comunale Augusta.
Un evento speciale, dedicato ad un argomento intrigante e ancora non del tutto risolto: l’astronomia nella Divina Commedia. A parlarne sarà Maurizio Caselli, appassionato di Astronomia ed esperto in didattica e divulgazione di questa scienza, e Francesca Grauso, conservatrice dei manoscritti presso Biblioteca comunale Augusta di Perugia, che ha associato al discorso astronomico immagini di manoscritti e libri antichi, inerenti anche l’astronomia medievale più in generale, tra cui una copia dell’Almanacco di Profacio, definito da alcuni studiosi “L’almanacco di Dante”.
Gli spettatori potranno scoprire la profonda conoscenza dei cieli Aristotelici e Tolemaici, capire la passione per l’osservazione delle stelle e delle costellazioni, infine meravigliarsi davanti a descrizioni di fenomeni fisici mai sperimentati ma assolutamente corretti. Un poeta, Dante, che nella Commedia parla dell’astronomia, rispettando le ipotesi “scientifiche” dei suoi tempi.