La sindaca Ferdinandi riceve doni dalla città di Pimampiro

Il 13 febbraio, nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, si è svolta la consegna di alcuni doni provenienti da Pimampiro, città ecuadoriana, alla sindaca Vittoria Ferdinandi. A promuovere l’iniziativa è stato Josef Lushi Machuca, studente di relazioni internazionali all’Università degli studi di Perugia, prossimo alla laurea.

La scorsa estate, per un periodo, lo studente è stato in Ecuador, Paese a cui è legato per motivi familiari, anche per acquisire informazioni a fini di ricerca sui rapporti culturali con l’Italia. In tale occasione, ha preso contatti con il sindaco di Pimampiro, città situata nella regione andina dell’Ecuador, all’interno della Regione dell’Imbabura. Al primo cittadino, Oscar Narvaez, ha portato una riproduzione del Grifo, simbolo di Perugia. A seguito di questa iniziativa personale dello studente, il sindaco ha voluto consegnargli un dono, una maschera in pietra scolpita da un artigiano locale, da portare a Perugia in segno di amicizia per la prima cittadina. Poi si è aggiunto anche il dono della fondazione Con Sentido, un “coche de madera” (carro di legno), che rimanda a uno sport simbolo di Pimampiro.

“Questo piccolo comune, ricco di tradizioni e profondamente legato alla sua terra, rappresenta un esempio di comunità resiliente e attenta alla conservazione ambientale”, ha detto in sala Rossa Josef Lushi. “Ho l’onore – ha proseguito – di consegnare un dono che non è solo un gesto formale, perché porta con sé un messaggio di apertura e di amicizia tra le nostre due comunità. Attraverso questo omaggio, il sindaco di Pimampiro desidera trasmettere l’importanza delle relazioni interculturali, incoraggiando uno spirito di dialogo e di scambio reciproco. Un invito a costruire ponti, non solo istituzionali, ma anche umani, affinché le nostre comunità possano conoscersi, crescere insieme e arricchirsi reciprocamente”.

La sindaca, affiancata dagli assessori David Grohmann e Costanza Spera, ha ringraziato per l’omaggio ricevuto ribadendo la piena condivisione dei valori simboleggiati dai doni e la più ampia disponibilità alla collaborazione da parte dell’amministrazione comunale.