Il progetto “Sposi a Perugia”, matrimoni civili in residenze di pregio e/o dimore storiche si amplia con l’inserimento nell’elenco di altre due sedi dove sarà possibile celebrare le cerimonie: si tratta di Villa De Angelis, sita in strada Villa Nuova in località Sant’Enea, e di Villa La Torricella, sita in strada Bagnaia-Badiola in località Castel del Piano. Lo ha deciso nel corso della seduta del 30 marzo la giunta accogliendo la proposta dell’assessore ai servizi civici e politiche sociali Edi Cicchi.
In ragione dell’introduzione delle nuove sedi, presso le due strutture, previa stipula con le proprietà di contratti di comodato d’uso necessari per garantire al Comune la disponibilità dei locali, verranno istituiti altrettanti uffici separati dello stato civile, come previsto dalla normativa vigente.
Villa De Angelis trae il nome dall’omonimo architetto Giulio (1850-1906), tra i più noti della Roma umbertina, che frequentò tale residenza tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento e che, probabilmente, ne curò anche la progettazione. L’edificio sorge su un territorio del perugino abitato già in epoca etrusca, ricompreso nella frazione di Sant’Enea.
Antiche scritture risalenti ai primi del 1700 parlano di Villa La Torricella come di una antica torre a difesa del territorio. Documenti ancor più antichi la definiscono un edificio fortilizio già dal 1609. Negli anni successivi si trasformò l’edificio “cum fortilizio” della Torricella in dimora di villeggiatura di campagna. In periodi più recenti la villa divenne una dimora di caccia, tenuto conto del bosco annesso, e residenza estiva.