Oltre 7mila terreni di proprietà comunale sono stati oggetto di una ricognizione straordinaria, effettuata con l’obiettivo di redigere un inventario digitale aggiornato, reale e coerente con gli attuali asset dell’ente, in modo da valorizzare al meglio i cespiti.
La giunta comunale ha approvato il relativo atto su proposta dell’assessore al bilancio e patrimonio Cristina Bertinelli.
“La gestione del patrimonio immobiliare, per essere finalizzata a un corretto e sempre più efficiente utilizzo necessita, in primo luogo, di una esatta e tempestiva conoscenza dello stesso. – ha spiegato la stessa Bertinelli – Fino ad ora, nel Comune di Perugia esistevano una pluralità di banche dati non sempre coordinate tra loro, che non sempre restituivano una ricostruzione esatta e immediata del patrimonio immobiliare dell’ente. Con l’importante e innovativo lavoro di inventariazione e digitalizzazione effettuato dagli uffici e la realizzazione di una banca dati informatica unica – ha concluso – si potrà non solo conoscere esattamente la consistenza e la qualità del patrimonio comunale, ma anche permettere una sua valorizzazione e un suo utilizzo più adeguati, oltre a facilitare l’attività e migliorare l’efficienza degli uffici tecnici nella ricerca delle informazioni”.
I terreni posseduti dal Comune di Perugia sono stati anche inseriti nell’applicativo Immobili del Portale PatrimonioPA del Ministero del Tesoro.
Nell’inventario digitale sono stati indicati, per ciascuna particella catastale, la descrizione del terreno, i dati catastali, la finalità, la superficie, il valore, il titolo di possesso, la natura giuridica, la destinazione urbanistica relativa sia alla parte strutturale che operativa del Piano Regolatore generale, gli estremi dell’atto di provenienza. Il valore dei terreni stessi è stato stabilito sulla base del valore catastale rivalutato, per i beni acquistati prima del 31 dicembre 1995, e sul valore di acquisto per tutti gli altri.
Con questa azione si è perseguito un primo obiettivo, previsto dal DUP 2022 – 2024 per il primo semestre del 2022, relativo alla ricognizione straordinaria dei terreni, mentre il secondo obiettivo del Dup, riguardante l’inventariazione e la realizzazione della banca dati digitale di fabbricati e diritti reali su beni altrui sarà realizzato entro il primo semestre del 2023.