Si è tenuta martedì 19 novembre presso la sala Rossa di palazzo dei Priori la conferenza stampa di presentazione delle attività autunnali e degli eventi prenatalizi promossi dalle associazioni del territorio comunale riuniti per la prima volta in un cartellone denominato “Foglie d’Autunno”
Alla conferenza hanno partecipato la sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessore al turismo ed ai rapporti con le associazioni culturali Fabrizio Croce e numerosi rappresentanti delle associazioni partecipanti.
Sono tantissimi gli eventi in programma, quasi tutti gratuiti, che si snoderanno da mercoledì 20 novembre fino a Natale e “dintorni”. Alcune iniziative, tra cui la mostra di Presepi a Collestrada o il Presepe vivente del mondo contadino di Ripa, si protrarranno fino al 6 gennaio.
Nel cartellone figurano, infine, alcuni eventi “straordinari” (concerti e spettacoli teatrali) a pagamento.
IL PROGETTO
La letteratura ha sempre rappresentato le foglie d’Autunno come le “foglie morte” (come scrisse Jacques Prevert 80 anni fa: “Le foglie morte cadono a mucchi come i ricordi e i rimpianti e il vento del nord porta via tutto nella fredda notte che rapidamente dimentica”) facendone una metafora per dipingere la malinconia per l’amore o le cose perdute e la musica popolare ha tradotto questa immagine in uno dei brani più iconici di sempre, “Autumn Leaves”, che dal secondo dopoguerra è entrato nel repertorio di tutti gli interpreti più celebri fino ad essere anche lo standard del Jazz per eccellenza.
Invertendo questo luogo comune Perugia aspetta il Natale, le festività, l’anno nuovo provando a raccogliere tutte queste foglie prima che il vento se le porti via, a metterle in ordine, a trasformarle in un elemento di decoro se non, addirittura, in un’opera compiuta, un progetto.
Per la prima volta, quindi, tra l’estate delle sagre e dei festival, del turismo e del disimpegno, e la fine d’anno legata ai rituali, tra il sacro delle festività ed il profano dei regali e delle strenne, Perugia avrà un suo contenitore, un suo cartellone di eventi, di piccoli grandi segni di una vitalità sociale e culturale che dal mondo dell’associazionismo si propaga e scuote tutta la città e tutte le comunità da uno stato di letargo che negli ultimi due decenni pareva essere distratto solo dai bagliori e dalla frenesia di Eurochocolate, unica manifestazione tipicamente autunnale nella recente tradizione perugina.
“Foglie d’Autunno” non è né una rassegna, né l’ennesimo festival, ma si propone di essere uno strumento di supporto, un faro, per tutte le attività che le associazioni cittadine riprendono a fare, dando continuità al loro impegno incessante nei territori, alla fine dell’estate.
Questo è un contenitore in costante aggiornamento attraverso i canali di comunicazione dell’ente che potrà fare da collettore, altoparlante, vetrina per queste attività e se possibile razionalizzarle e spalmarle nel corso della stagione così da offrire sempre ai cittadini un punto di riferimento per essere informati su quanto accade in città.
Quello di oggi è un primo esperimento che può essere perfezionato e migliorato, ma l’auspicio del Comune di Perugia è quello di andare a creare un modello di “servizio” alle associazioni che si traduca nel corso delle stagioni in “germogli d’inverno”, “fiori di primavera”, “frutti d’estate” assolvendo in modo coerente alla sua funzione di facilitazione del protagonismo cittadino.
DICHIARAZIONI
Aprendo l’incontro la sindaca Vittoria Ferdinandi, rivolgendosi alla vasta platea dei rappresentanti delle associazioni presenti, ha spiegato che questo ampio programma rappresenta una fedele fotografia del valore e dell’importanza che rivestono le associazioni per il nostro territorio, ricco di un substrato di creatività che fa da prezioso collante per la comunità.
Il nostro ruolo – ha continuato la sindaca – è quello non solo di essere a fianco dei grandi eventi, ma anche di promuovere e valorizzare il prezioso lavoro dell’associazionismo che presidia e rivitalizza la nostra città dal centro storico alle periferie, queste ultime aree che hanno maggiore bisogno di essere tenute vive come comunità.
La cultura è per la nostra amministrazione uno dei motori più importanti per costruire le identità individuali e collettive: “spero quindi che riusciremo a coltivarci come comunità avendo rispetto dei valori e di tutto ciò che ogni soggetto (persona, associazione o ente) porta a beneficio della collettività”.
Oggi – ha concluso la sindaca – vogliamo mettere in collegamento tutto questo protagonismo per valorizzare insieme ciò che il territorio è in grado di proporre perché il nostro compito, come Comune, è di fare da altoparlante al grande lavoro che associazioni ed enti fanno giornalmente per tutto il corso dell’anno.
L’assessore Fabrizio Croce ha riferito di aver ideato questo contenitore per invertire un immaginario comune, ossia che l’autunno rappresenti un periodo “vuoto” dal punto di vista culturale; si è creato, quindi, un progetto collettivo, onde facilitare e dare rilievo a ciò che le associazioni fanno per la città, che non vuole essere un festival o una rassegna.
L’autunno, al contrario di ciò che i più credono, è un periodo importante in grado di offrire, grazie al lavoro delle associazioni, tante opportunità.
“In pochi e limitati giorni, complice anche la par condicio, siamo riusciti a sperimentare questa impostazione che dalla prossima stagione potrà partire fin da ottobre”.
Croce ha confermato che in autunno sono tantissimi gli eventi proposti con oltre 90 tra associazioni ed enti no profit coinvolti.
“C’è una varietà che merita di essere raccolta e raccontata, ottenendo un doppio risultato: fare un buon servizio alle associazioni e, nel contempo, ala città. Abbiamo il dovere di fare questo per far conoscere meglio ai cittadini ciò che avviene ed anche per permettere alle stesse associazioni di conoscersi favorendo la collaborazione. Raccontiamo, in conclusione, un periodo dell’anno che normalmente, “schiacciato” tra l’estate ed il Natale, resta nella penombra”.
L’assessore ha riferito che a questo cartellone seguirà un ulteriore programma tradizionale di eventi natalizi che verrà illustrato in altra sede.
Croce ha preannunciato che questa impostazione di lavoro verrà riproposta per ogni stagione dell’anno, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità che ognuna di esse è in grado di offrire.
“Perugia è una città bella perché varia: crediamo sia doveroso farlo sapere a tutti e questo programma va in tale direzione. Ovviamente in futuro si potrà fare ancora di più”.
Ecco il programma completo: Foglie d’autunno programma