Pieve di Campo, nuovi giochi al parco di quartiere
Pieve di Campo, nuovi giochi al parco di quartiere
Da Bologna arriva un messaggio chiaro, la libertà delle donne non può essere un privilegio, ma un diritto garantito da una rete istituzionale solida, costante e vicina.
La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, delegata nazionale ANCI alle Pari Opportunità, ha aperto i lavori dell’incontro nazionale delle Pari Opportunità, a Bologna All’assemblea Nazionale ANCI sottolineando il ruolo dei Comuni come motore della democrazia di prossimità.
“I Comuni sono i primi luoghi in cui la politica si fa vita reale, ogni giorno incrociano storie, fragilità, richieste di aiuto. È qui, nei territori, che la parità può diventare una pratica concreta e il nostro compito è fare in modo che nessuna donna venga lasciata sola.”
A ottant’anni dal voto alle donne, Ferdinandi ha ricordato come la libertà femminile sia il risultato di una battaglia collettiva e di coraggio, grazie alla quale oggi possiamo parlare di diritti e democrazia. “Quelle donne hanno aperto la strada, ma la nostra generazione ha il dovere di continuare quel cammino rendendo reale l’uguaglianza.”
Parlando di violenza maschile sulle donne, la delegata ANCI ha ribadito che non si tratta solo di un problema sociale, ma di una ferita democratica: “Quando una donna subisce violenza, è tutta la comunità a essere colpita. Non possiamo più trattare la violenza come un’emergenza, è un tema politico, culturale e civile. La prevenzione, l’educazione e la protezione devono camminare insieme, con il coraggio di una politica che sa prendersi cura.”
Ferdinandi ha poi sottolineato la necessità di introdurre percorsi di educazione all’affettività e al rispetto nelle scuole, per riaffezionare le nuove generazioni al riconoscimento dell’altro, alla gestione delle emozioni e alla responsabilità reciproca.
Nel suo intervento ha affrontato anche il nodo del Reddito di Libertà, ricordando che “oggi, purtroppo, il 50% delle richieste non ha trovato risposta. Escludere anche una sola donna dalla possibilità di essere autonoma può trasformarsi in un omicidio. La libertà non può dipendere dai fondi disponibili, deve essere un diritto certo, garantito e dignitoso.”
Ferdinandi ha infine annunciato, insieme ad ANCI, il lancio di una campagna nazionale permanente contro la violenza maschile sulle donne, attiva 365 giorni l’anno in tutti i Comuni italiani: “La lotta alla violenza non si ferma il 25 novembre, è un impegno quotidiano che deve vivere nelle scuole, nelle piazze, nei luoghi di lavoro, nelle comunità. Solo insieme possiamo cambiare la cultura che la genera.”
E ha concluso: “I Comuni italiani sono la rete di questa rivoluzione gentile e determinata, una rivoluzione che parte dai territori e restituisce alla politica la sua dimensione più autentica: quella del prendersi cura delle persone e dei loro diritti. Perché la libertà di una donna è la libertà di tutti.”





