E’ stata presentata, nel corso di una conferenza stampa in sala Rossa a palazzo dei Priori, la prima edizione di “Perugia Archeofilm” il festival di archeologia arte e ambiente, in programma dal 21 al 23 giugno, che per tre giorni trasforma il capoluogo umbro nella capitale del cinema storico-archeologico-ambientale.
Presenti alla conferenza stampa Leonardo Varasano, assessore alla cultura del Comune di Perugia, il prof. Roberto Rettori rappresentante dell’Università degli Studi di Perugia, Maria Angela Turchetti, direttore Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Piero Pruneti, direttore “Archeologia Viva” (Giunti Editore), Daniele Corvi della Umbria film commission.
Le proiezioni – tutte a ingresso libero e gratuito – si terranno il 21 e 22 giugno (ore 21.15) nella straordinaria cornice dei giardini del Frontone, mentre nella serata finale del 23 giugno (ore 21) sarà il museo archeologico nazionale dell’Umbria a ospitare il festival.
L’evento è organizzato dal Comune di Perugia con “Archeologia Viva/Firenze Archeofilm” in collaborazione con Direzione regionale musei Umbria – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e Università degli Studi di Perugia, nonché in collaborazione con Fondazione Carlo Lorenzini, Umbria Film Commission e Cinegatti. Ogni sera il pubblico, in qualità di giuria popolare, potrà assegnare il proprio voto ai film in concorso per il “Premio Città di Perugia/Archeologia Viva – Perugia Archeofilm 2022”, mentre una giuria tecnica attribuirà il “Premio Università di Perugia”.
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DICHIARAZIONI
“Con grande soddisfazione ed orgoglio – ha sottolineato l’assessore alla cultura Leonardo Varasano – presentiamo un appuntamento nuovo per la nostra regione e per la città di cui andiamo molto fieri. Ciò perché è il frutto di un impegno corale grazie alla stretta collaborazione tra più componenti, Comune, Università, Manu, Umbria film Commission, Giunti editore, Cinegatti, ecc. Proprio la rivista Archeologia Viva ha fornito un supporto determinante al progetto, dedicando un suo numero (il 214 di luglio-agosto 2022) alla nostra città ed alle sue ricchezze”.
Varasano ha espresso apprezzamento per il fatto che un evento, di livello nazionale, abbia scelto di trasferirsi a Perugia per la prima volta per dar vita ad un festival di grandi contenuti, ma rivolto a tutte le tipologie di pubblico.
Un pubblico che sarà protagonista diretto della manifestazione assegnando il premio “città di Perugia”.
“Con Perugia Archeofilm – conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano – il panorama culturale della nostra Città si arricchisce di un nuovo, prestigioso tassello. L’evento farà di Perugia, per tre giorni, il palcoscenico nazionale del cinema dedicato alla storia, all’archeologia e all’ambiente”.
Per Rettori (Università degli Studi di Perugia): “E’ un piacere ospitare quest’anno Perugia Archeofilm che per la prima volta si svolgerà in Umbria, il cui ricco patrimonio archeologico permette di vedere questo territorio come un centro rilevante ai fini della ricostruzione della storia e della civiltà dell’uomo”. Parole di soddisfazione anche da Maria Angela Turchetti, direttore Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (MANU): “Un onore e un piacere avere a Perugia e al Museo Archeologico Nazionale, grazie alla proficua collaborazione di Enti pubblici e privati, la prima edizione di Perugia ArcheoFilm, che rappresenta soprattutto un modo diverso e adatto a tutti, per immagini e contenuti, per approfondire la conoscenza di storia antica e archeologia e focalizzare l’attenzione sulle origini della città etrusca di Perugia e sul suo territorio”.
Daniele Corvi di Umbria Film commission ha detto di aver appoggiato da subito il progetto che può contribuire ad arricchire il panorama culturale della città. Certamente si tratta di un’autentica sfida perché viene creato ex novo un festival cinematografico e, per giunta, dopo due anni di pandemia. Corvi ha comunque confermato il pieno appoggio della Commission ad una manifestazione che dovrà progressivamente crescere.
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IL PROGRAMMA
Ad illustrare il programma è stato Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva.
Il capoluogo umbro, con il Festiva, entra a far parte delle città protagoniste del cinema rivolto al grande pubblico sulla storia dell’uomo e del nostro pianeta. Un programma da non perdere. Una tre giorni, all’interno del ricco calendario di eventi dell’estate perugina, in cui è possibile viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso le pellicole proposte, scelte fra le opere migliori della produzione mondiale nel settore. Si parte dal Perù, ai piedi della catena delle Ande, dove i Nazca costruirono monumentali città e disegnarono l’immensa rete di linee geometriche e geoglifi che da decenni appassionano gli esperti, per spostarsi ad Hallstatt un piccolo paese nel cuore delle Alpi la cui esistenza è da sempre legata allo sfruttamento delle gigantesche miniere di sale. Il regista Nicolò Bongiorno (ospite della seconda serata) con il suo ultimo capolavoro, Songs of the water spirits, ci conduce in Ladakh, regione dell’India in profonda trasformazione che sta affrontando un percorso di rigenerazione culturale costantemente in bilico tra il richiamo di una tradizione arcana e uno sviluppo rampante, che mette a rischio l’ambiente e snatura i suoi abitanti. Spazio poi all’Egitto con la lunga storia del celebre busto di Nefertiti, un volto antico diventato un canone della bellezza contemporanea. Restando nella Terra dei Faraoni un film ripercorre lo storico salvataggio dalle acque del Nilo di oltre venti templi nubiani destinati a sparire sotto la nuova diga di Assuan. Infine, l’immancabile vicenda dell’eruzione vesuviana del 79 d.C. con uno spettacolare film-documentario capace di ricreare in 3D luoghi, ambienti e situazioni di Pompei al momento della catastrofe, per rivivere virtualmente uno dei siti archeologici più suggestivi e famosi.
Ogni sera, fra i due film in programma, Piero Pruneti direttore di Archeologia Viva condurrà interviste su temi di attualità storico-archeologiche e ambientali con Mariangela Turchetti direttore Museo archeologico nazionale dell’Umbria, Nicolò Bongiorno regista e Gian Luca Grassigli ordinario Archeologia classica all’Università degli Studi di Perugia.
I film concorrono al Premio del pubblico “Città di Perugia/Archeologia Viva – Perugia Archeofilm 2022” e al Premio della giuria scientifica “Università degli Studi di Perugia”. Verrà assegnato anche un Premio speciale “Carlo Lorenzini” per la grafica del poster di “Perugia Archeofilm 2022” realizzato in concorso dagli studenti del Laboratorio di Architettura e Composizione attivato nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con Fondazione “Carlo Lorenzini”.
Informazioni: 075.5727141 (MANU)
In caso di maltempo il festival si svolgerà presso il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (Piazza Giordano Bruno 10)
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