E’ stato respinto con 18 voti contrari (maggioranza) e 8 a favore (opposizione) l‘Ordine del giorno presentato dai consiglieri Francesco Zuccherini, Sarah Bistocchi del gruppo consiliare Partito Democratico, avente ad oggetto: “Situazione ufficio permessi zona traffico limitato (ZTL)”.
Il Comune di Perugia – ha spiegato Francesco Zuccherini illustrando l’atto – è stato tra i primi in Italia a istituire una zona a traffico limitato che comprende il centro storico e alcune importanti aree dell’acropoli. L’accesso alla Ztl è consentito previo rilascio di permessi di vario tipo. A tal proposito, il Comune ha provveduto a dotarsi di una struttura apposita, attualmente con sede in via Ascanio della Corgna. Oltre al rilascio dei permessi per residenti – è stato ricordato -, l’ufficio svolge una funzione indispensabile per regolamentare gli accessi e la sosta in centro, dovendo garantire un servizio per moltissime categorie: aziende, disabili o invalidi, artigiani, professionisti, ecc. La mole di lavoro dell’ufficio è considerevole, nonostante la decisione di richiedere i permessi giornalieri-temporanei esclusivamente online. Infatti, quasi ogni giorno si assiste a lunghe code di utenti all’interno degli spazi di via Ascanio della Corgna, dove non sono presenti sale di attesa idonee, né accessi per i disabili. L’accesso alla struttura risulta molto difficoltoso poiché non sono presenti parcheggi. Inoltre, le dotazioni informatiche dell’ufficio, sottoposte giornalmente a forte stress, sono datate e scarsamente funzionali per il disbrigo rapido delle pratiche e delle richieste. Ancora, il personale assegnato è assai ridotto rispetto al passato causando forti disservizi ai cittadini.
Ciò premesso, l’odg impegna sindaco e giunta a valutare la collocazione dello stesso in una zona di parcheggi e in uno stabile più confacente alle istanze di utenti e lavoratori.
Zuccherini ha spiegato che l’odg ha consentito in Commissione di discutere a 360 gradi del modo in cui vengono erogati i servizi nel Comune di Perugia. A tal proposito da poco tempo si è insediata presso Anci la consulta per l’innovazione digitale e tecnologica, coordinata dallo stesso Zuccherini, in cui si affrontano le problematiche che attanagliano i Comuni, compreso Perugia, sui temi delle infrastrutture e dei servizi.
In tal sede la Regione ha richiesto agli enti locali di effettuare un cambio di passo verso l’erogazione in forma digitale dei servizi, cambiando approccio sul tema. Ciò vale soprattutto per Perugia dove permangono criticità nei settori, tra gli altri, dell’urbanistica ed edilizia, archivio e ufficio ztl. A ciò si aggiungono ulteriori criticità legata all’insufficiente comunicazione nei confronti dell’utenza. Su questo i proponenti, dunque, chiedono una svolta ritenendo che non sia più accettabile erogare servizi in una forma ormai superata da decenni.
La consigliera di Progetto Perugia Cristiana Casaioli ha manifestato perplessità in merito a quanto sostenuto da Zuccherini circa una presunta impossibilità di ottenere i permessi on line. Al contrario tale opportunità è consentita e prevista dal vigente regolamento. Certamente – ha concluso la consigliera – si può fare ancora di più, ma è evidente che il Comune di Perugia ha già compiuto importanti passi in avanti in termini di digitalizzazione dei servizi.
Con Casaioli ha concordato l’assessore Luca Merli il quale ha spiegato che da tempo la maggior parte dei permessi sono fruibili on line. Il problema è che permane una certa riottosità da parte dei cittadini circa l’utilizzo del mezzo telematico, preferendosi ancora l’attività in presenza. In merito al tema della diminuzione dei dipendenti in servizio presso l’ufficio ztl, Merli ha spiegato che ciò corrisponde al vero ed è dovuto a molteplici ragioni (pensionamenti ecc); per questo l’Amministrazione sta correndo ai ripari dando corso ad un massiccio piano assunzionale che a breve consentirà di ampliare i ranghi dell’ufficio.
Quanto alla sede Merli concorda sul fatto che quella attuale non sia più adatta al bisogno; infatti da tempo, unitamente alla Comandante Caponi, si sta lavorando alla ricerca di una struttura più idonea.