“Il Comune di Perugia nell’ambito dell’iter per il PAUR -ha ricordato Morbello, illustrando l’interrogazione- ha dato il proprio parere favorevole sia in termini di compatibilità ambientale sia rispetto ai titoli abilitativi per la coltivazione della giacimento, nelle scorse conferenze di sevizi del gennaio e del febbraio 2021. Ricordo, comunque, che poco tempo fa, è stato approvato un mio ordine del giorno in cui si chiedeva all’ente di tutelare la villa, fatta costruire dal cardinale Fulvio della Corgna nel 500, quale monumento storico del territorio, nonché l’ambiente circostante, anche in considerazione del fatto che nell’area sono stati avvistati dei bianconi, rapaci rari nelle nostre zone. È evidente -ha concluso Morbello- che sia necessario valutare l’impatto che le esplosioni per lo sfruttamento della cava potrebbero avere sul territorio e sul suo patrimonio artistico e naturalistico.” La consigliera chiede, dunque, se la giunta intende effettuare ulteriori verifiche e controlli nonchè azioni a tutela della cittadinanza, della villa e della fauna e quali azioni intende realizzare per il rispetto delle prescrizioni alla viabilità risalenti al 2015.
L’assessore Numerini ha precisato che successivamente all’avvio dell’uso degli esplosivi sarà verificato l’esito dei monitoraggi effettuati al fine di valutare le prescrizioni rispetto ai livelli di rumore, alla tutela della villa e della fauna, in collaborazione con gli uffici regionali. “Per quanto attiene alla tutela della villa -ha aggiunto l’assessore- dando corso agli impegni presi nel mese marzo scorso dopo la discussione in consiglio comunale, è stato effettuato un sopralluogo congiunto da parte del Comune e del Polo museale, propedeutico alla campagna di indagini finalizzate alla tutela strutturale. Al momento sono in corso le procedure di affidamento delle indagini stesse.”
Riguardo alle prescrizioni del 2015, inoltre, Numerini ha precisato che prosegue l’attività dell’ufficio per cercare una soluzione alternativa alla viabilità attuale. “A marzo -ha detto- è stato chiesto alla ditta un ulteriore approfondimento rispetto allo studio presentato nel 2016, al fine di valutare ulteriori elementi di dettaglio Gli uffici stanno seguendo con attenzione la vicenda e faranno tutto il possibile per tutelare la villa e il contesto circostante.”
Per Morbello, gli interessi pubblici del Comune nel territorio sono di primissimo piano, dalla tutela del complesso monumentale a quella della fauna selvatica fino alla corretta gestione del territorio e della res pubblica. “È notizia recente -ha concluso- l’istituzione di una commissione di indagine interna da parte della regione per la verifica amministrativa delle autorizzazioni all’attività di cava rilasciate negli anni, chiedo quindi che anche il comune istituisca una commissione di indagine per verificare il rispetto di tutti i principi in materia.”