“Il Consiglio Comunale di Perugia ha oggi approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal M5S per promuovere politiche di inclusione delle persone con disabilità e dotare la Città di un Disability Manager.
Sebbene, infatti, la normativa sovranazionale, nazionale e regionale sia molto attenta a garantire il pieno rispetto della dignità, libertà ed autonomia delle persone con disabilità, ponendo l’Italia tra i paesi più avanzati nel campo dell’affermazione dei diritti dei disabili, lunga in sede attuativa è ancora la strada da percorrere.
Siamo tutti consapevoli della necessità di sostenere politiche di inclusione e attività volte a prevenire condizioni di emarginazione del disabile, emarginazione che può venirsi a creare anche nelle situazioni più comuni.
La Città deve essere fruibile e vivibile, accessibile e aperta alla partecipazione di tutti i cittadini…ma gli ostacoli per alcuni sono ancora insormontabili.
È per questo che ho chiesto l’impegno di Sindaco e Giunta finalizzato ad elaborare un piano di interventi del Comune di Perugia volti a favorire l’integrazione scolastica e socio-lavorativa, l’attività fisico-sportiva, la mobilità, la formazione professionale, l’attività di relazione, l’informazione e la cultura ecc. delle persone con disabilità.
È per questo che ho avanzato la richiesta di dotare la Città di un Disability Manager che possa promuovere, sostenere e dare impulso all’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali alle persone con disabilità. In Italia, il ruolo del Disability Manager ha trovato una prima legittimazione istituzionale nel 2009 grazie al Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana – Linee guida per gli enti locali a cura del tavolo Tecnico istituito tra Comune di Parma e Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali. Il Disability Manager è un soggetto che ha il compito di raccogliere le istanze dei cittadini disabili e delle loro famiglie, di attivare il lavoro in rete di tutti gli enti e i soggetti coinvolti, di veicolare i bisogni delle persone disabili verso i servizi esistenti, di mettere in atto ogni azione volta a favorire l’accessibilità, urbanistica e non solo, e ad evitare ogni forma di discriminazione.
Sono profondamente convinta che tra le priorità di una società che si dica civile debba esserci il raggiungimento del benessere individuale perché solo così si otterrà una collettività sana, armonica e coesa. E il tema che oggi il Consiglio comunale di Perugia ha approvato, pur dovendo essere posto al vertice della piramide del vivere sociale, troppo spesso rimane solo sulla carta, perché troppi e troppo radicati sono ancora i pregiudizi di carattere culturale. E tutto il resto è solo una conseguenza”.
Lo ha dichiarato Francesca Tizi, capogruppo del M5S al comune di Perugia.