Illustrando l’atto gli istanti hanno riferito che circa 10 anni fa l’area adiacente il complesso monumentale di San Domenico in corso Cavour è stata interessata dall’avvio di importanti progetti di recupero (restauro del complesso conventuale, apertura di un teatro, arena all’aperto, restauro palazzo dell’Inquisizione, quest’ultimo con intervento privato).
Mentre le opere pubbliche sono state completate, quelle private lo sono state solo in parte. Oggi pertanto permangono sul sito impalcature in totale stato di abbandono.
Nonostante le richieste dei residenti la situazione non si è ancora sbloccata e la proprietà, in capo al Provincia romana dei frati predicatori domenicani, non ha fornito alcun chiarimento sul punto.
In ragione di ciò si chiede all’Amministrazione di riferire:
-se allo stato sono stati adottati tutti gli strumenti normativi per poter fare pressioni sulla proprietà;
-se la proprietà sta pagando i consistenti oneri di occupazione del suolo pubblico.
L’assessore all’urbanistica ha riferito che sono stati fatti alcuni sopralluoghi per comprendere lo stato dell’arte, in conseguenza dei quali, accertata la situazione di potenziale degrado, l’Amministrazione si è attivata al fine di far ripartire i lavori e garantire, nell’immediato, la piena sicurezza del cantiere.
Nel concordare sul fatto che le impalcature non giovano al decoro dell’area, va precisato che tuttavia le stesse sono strumentali alla messa in sicurezza delle parti degli immobili ammalorate. Ora vi è l’auspicio che i bonus disposti con provvedimenti nazionali possano in qualche modo accelerare l’iter di ripartenza anche se, nonostante i vari tentativi di contatto con la proprietà, ad oggi nessuna risposta è stata fornita.
L’assessore infine ha riferito che la proprietà paga regolarmente la tassa per l’occupazione del suolo pubblico nell’area di cantiere.