“Sono molto soddisfatta dell’approvazione all’unanimità nella commissione IV dell’odg che ho presentato per il M5S in tema di sovraindebitamento. -ha dichiarato Francesca Tizi, Capogruppo del M5S Comune di Perugia in una nota- Sono sempre più i cittadini e le piccole imprese che a causa della pandemia stanno vivendo una profonda crisi economica e sociale.
La Legge c.d. salva suicidi (l. n. 3/2012) ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento misure strutturali dedicate alle esigenze, non solo dei soggetti che hanno subito o rischiano di subire le azioni delittuose di usurai ed estorsori, ma che, più in generale, versano nella incolpevole incapacità di adempiere regolarmente alle obbligazioni assunte.
L’esperienza maturata in questi anni di prima applicazione della legge in tema di sovraindebitamento ha evidenziato una scarsa conoscenza dovuta al mancato orientamento informativo delle piccole imprese e, più in generale dei cittadini, sull’esistenza di strumenti destinati a proteggere le persone che versano in stato di sovraindebitamento con lo scopo di evitare che le difficoltà economiche si trasformino in un dramma sociale.
Diventa indispensabile, dunque, che le istituzioni pubbliche, ai vari livelli di governo, adottino, oggi più che mai, apposite iniziative a tutela dei cittadini e delle piccole imprese in difficoltà prima che queste si rivolgano ad organizzazioni usurarie e/o mafiose, che proponendo facili, quanto irrealizzabili soluzioni, di fatto si approfittino della loro fragilità.
Al momento manca un supporto in tal senso alla cittadinanza da parte del Comune di Perugia. Infatti, l’intesa triennale stipulata con l’Ordine dei Dottori Commercialisti, sottoscritta nel 2017 per agevolare e sostenere il cittadino che si trovi in una situazione di eccessivo indebitamento, è ormai scaduta.
È per questo che ho proposto per il M5S un ordine del giorno affinché il Comune di Perugia si attivi per promuovere al massimo la conoscenza di tale istituto voluto dal legislatore proprio per scongiurare possibili suicidi delle vittime e si doti di un vero e proprio Sportello pubblico di supporto dei cittadini e delle piccole imprese che versano in stato di crisi o d’insolvenza in perfetta sinergia con tutti i professionisti attivi nelle procedure da sovraindebitamento coinvolgendo, dunque, oltre all’ordine dei Commercialisti, anche l’ordine degli Avvocati”.