E’ stato respinto con i voti contrari della maggioranza e di Mori ed i voti a favore dell’opposizione l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari Partito Democratico, Rete Civica Giubilei, Idee Persone Perugia, su: “ Smaltimento dei rifiuti per gli utenti risultati positivi al Covid-19”
Illustrando l’atto Sarah Bistocchi ha ricordato ai presenti i passaggi dell’iter che viene seguito dalle Istituzioni competenti in caso di accertamento della positività di un cittadino al covid 19.
Come noto, l’Asl, conosciuto l’esito del tampone, invia la comunicazione di isolamento contumaciale all’interessato, al suo medico di medicina generale, e al Comune di Perugia. Alle persone risultate positive al Covid-19 la Asl invia altresì il vademecum sulle “Modalità di conferimento e confezionamento dei rifiuti da parte dell’utente positivo al Coronavirus”, testo predisposto da AURI e da Gesenu. Nel suddetto vademecum si legge: “Il gestore operativo del servizio rifiuti provvede alla consegna di un kit di sacchi e nastro adesivo dedicato per la raccolta indifferenziata direttamente presso il domicilio della persona risultata positiva”;
Da qui – segnala il relatore – inizia una lunga e spiacevole trafila per gli utenti, affetti da coronavirus e per giunta in compagnia dei propri rifiuti dentro casa fino, in alcuni casi, a otto settimane perfino. Infatti, da una parte, non è consentito agli utenti positivi scendere e gettare la spazzatura, ma dall’altra, nonostante le numerose richieste e sollecitazioni degli interessati, Gesenu non passa a ritirarla in tempi ragionevoli. La maggior parte dei cittadini risultati positivi al Covid-19 è costretta ad aspettare il ritiro dei sacchi della spazzatura per settimane, a volte per mesi, ammucchiando sacchi e sacchetti di rifiuti in terrazza e sul balcone, oppure, nei casi meno fortunati, dentro casa.
Gli interessati pertanto segnalano un forte malfunzionamento, fatto di mancate risposte, fortissimi ritardi e calendari non rispettati.
Al netto dell’impegno e dello sforzo dei dipendenti impiegati in tale procedura, è evidente il disagio che il Gestore, con i suoi ritardi, cagiona agli utenti risultati positivi al Covid-19, costretti ad assemblare e accumulare dentro le proprie abitazioni i propri rifiuti speciali, dovendo convivere così con virus e spazzatura, in spazi abitativi non sempre sufficientemente estesi ed adeguati;
Per queste ragioni i consiglieri propongono di impegnare l’Amministrazione a verificare e rivedere i tempi e l’iter di smaltimento dei rifiuti prodotti dagli utenti positivi al Covid-19 nel Comune di Perugia da parte del Gestore operativo del servizio rifiuti.
Bistocchi ha spiegato, in ogni caso, che rispetto alla data di presentazione dell’odg molte cose sono cambiate e l’emergenza si sta progressivamente attenuando.
Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha ricordato come in commissione Gesenu abbia spiegato le difficoltà incontrate dall’azienda nella gestione iniziale del servizio, trattandosi di una situazione totalmente nuova e pericolosa per tutti. Tuttavia, dopo le iniziali problematiche, Gesenu si è poi rimessa in carreggiata eliminando progressivamente i disservizi e gestendo al meglio l’attività speciale.