Nella seduta del 7 giugno del Consiglio comunale dedicata al question time, Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia) ha presentato una interrogazione sul rispetto del regolamento comunale nella dislocazione dei contenitori dei rifiuti e sull’adeguamento delle infrastrutture pedonali agli standard di sicurezza. L’atto è stato scritto prima della presentazione da parte dell’amministrazione del Piano per le barriere architettoniche e riguarda “un argomento molto sentito”.
Croce ha notato che comitati, associazioni di quartiere e media locali denunciano ripetutamente situazioni non compatibili con la mobilità pedonale, come la totale o parziale mancanza di marciapiede (ad esempio in via Morettini, via Piccolpasso, via Di Lorenzo, via Madonna di Braccio, via XX Settembre, via Madonna Alta, via XIV Settembre, via Vecchi), lo stato di conservazione e oggettiva pericolosità in cui si trovano alcune infrastrutture pedonali (ad esempio via della Pallotta, via Enrico Dal Pozzo, via Pellico, via Gregorovius, via Romana), il mancato di rispetto dei criteri di posizionamento dei contenitori fissati dal vigente regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti (ad esempio in via Pellas e via XX Settembre), la sostanziale inacessibilità del marciapiede in corrispondenza di pensiline poste in prossimità di fermate degli autobus chiuse ad entrambi i lati (ad esempio in via XIV Settembre e via Pinturicchio).
Il regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, in particolare, fissa i criteri affinché il posizionamento di cassonetti in strada e sui marciapiedi lasci la distanza minima di 90 cm e sia fatto in modo da evitare ogni altra situazione di intralcio per i pedoni, soprattutto pensando a tutte le situazioni di mobilità ridotta.
Ricordando anche la proposta del Movimento dei Diritti del pedone di mappare marciapiedi, percorsi e attraversamenti pedonali per inserire i dati in piattaforme apposite e avere così informazioni utili sia per i cittadini sia per migliorare la pedonalità, Croce ha chiesto: se l’Amministrazione possa pianificare messa in sicurezza, manutenzione e implementazione delle infrastrutture pedonali sull’esempio di altre città italiane (che a tale scopo hanno impiegato anche fondi del Pnrr); se l’Amministrazione possa agire per fare rispettare il Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani imponendo al gestore del servizio di aderire ai criteri di dislocazione dei contenitori stradali in esso fissati; se, infine, possa intervenire sulla sostanziale inagibilità di alcuni marciapiedi in prossimità di fermate degli autobus, rimuovendo o facendone rimuovere i lati chiusi.
L’assessore Otello Numerini, per quel che riguarda il posizionamento di cassonetti e campane di vetro, ha risposto che è stato dato mandato al gestore di fare una ricognizione puntuale delle problematiche esistenti per cercare di risolverle. Quanto ai marciapiedi e al loro stato, sarà raccolta l’ulteriore sollecitazione del consigliere, pur ribadendo che le infrastrutture su cui intervenire sono molto numerose e già si sta facendo il possibile.