La capogruppo Pd Bistocchi, nell’illustrare l’interrogazione ha spiegato che tra i tanti effetti della pandemia, vi è stato l’annullamento di eventi e manifestazioni già programmate. “Gli organizzatori, tuttavia, -ha spiegato Bistocchi- avevano già prenotato gli spazi pubblicitari e pagata la relativa imposta comunale alla società concessionaria Dogre. Data l’impossibilità di svolgere gli eventi già organizzati a seguito dei vari Dpcm, i soggetti organizzatori -ha proseguito ancora Bistocchi- hanno fatto richiesta di rimborso degli importi versati. Tuttavia, la concessionaria ha accolto solo parzialmente le istanze di rimborso, per un importo pari alla metà della cifra, -ha concluso- e anche il comune ha rafforzato la fondatezza di quanto affermato dalla Dogre.”
Per questo, i consiglieri chiedono le motivazioni di tale modalità di rimborso e la valutazione, comunque, da parte dell’amministrazione della possibilità di un rimborso completo degli importi versati, visto che l’annullamento non è dipeso dagli stessi organizzatori.
L’Assessore al Bilancio Bertinelli ha spiegato, in risposta, che il rimborso della metà dell’importo versato trova fondamento sia nella legge attualmente in vigore, che nel regolamento, che tale legge ha integralmente recepito. Circa, inoltre, la possibilità di valutare il rimborso completo Bertinelli ha aggiunto che ad oggi non vi è nessuna disposizione statale, nei diversi decreti legge che che si sono succeduti per fronteggiare l’emergenza, che lo consenta. Per questo, il comune non può intervenire in maniera diversa da quanto sta facendo.
Prendendo atto della risposta dell’assessore la capogruppo del Pd ha tenuto comunque a sottolineare che, trattandosi di una situazione emergenziale, inaspettata, che ha colpito fortemente l’economia nazionale e locale sarebbe stato opportuno dimostrare una maggiore vicinanza agli operatori e al tessuto associativo cittadino.