Il Consiglio comunale, nella seduta del 7 febbraio, ha respinto con 18 voti contrari e 10 favorevoli l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari Partito Democratico, Rete Civica Giubilei, Idee Persone Perugia, avente ad oggetto: “Emergenza tamponi”.
Illustrando l’atto, che è stato depositato dai proponenti lo scorso 21 dicembre 2021, Nicola Paciotti (PD) ha riferito che fin dalla scorsa estate nelle postazioni “drive-through” è possibile effettuare tre tipi di esami: tampone oro-rinofaringeo; test rapido sierologico, test rapido antigene). Inizialmente per tali esami era stata scelta la sede di piazzale Europa/via dei Filosofi dell’Asl rivelatasi presto insufficiente al bisogno, tanto da richiedere lo spostamento del servizio presso il parcheggio di Umbra Acque a Santa Lucia. Tuttavia anche la sede di Santa Lucia si è dimostrata nel tempo insufficiente con conseguente necessità per un periodo di tempo (23 novembre 2020-31 gennaio 2021), di individuazione di un’ulteriore area ove effettuare i tamponi, segnatamente presso il parcheggio del dipartimento di ingegneria dell’Università.
Pur con ciò le problematiche nel sito di Santa Lucia sono rimaste con conseguenti disagi sia per gli operatori che per gli utenti. Le immagini cui si è assistito in diversi giorni – spiega Paciotti – sono incresciose e legittimano quindi la richiesta di ampliare le postazioni dedicate all’effettuazione dei tamponi. Tra le fasce più colpite vi è quella dei bambini, costretti per ore in attesa del proprio turno alla fila in auto con conseguenti insofferenze difficili da gestire per i genitori. Altra categoria che richiede attenzione è quella degli anziani.
Paciotti ha spiegato che, rispetto alla data di presentazione dell’odg (21 dicembre), le cose sono in parte cambiate visto lo spostamento dell’area tamponi da Santa Lucia a Pian di Massiano e la creazione di una corsia preferenziale per alcune categorie fragili, tuttavia permane la necessità di attenzionare il servizio ed ove possibile potenziarlo.
Per tutte queste ragioni i proponenti nel dispositivo hanno chiesto all’amministrazione di disporre di concerto con la Regione Umbria e Usl 1 almeno altre due postazioni per tamponi e test sierologico che possano alleggerire il carico gravante sull’unica postazione oggi presente con annessi disagi per personale e cittadinanza; disporre una corsia preferenziale per i bambini e gli anziani convocati dalla Asl presso tali postazioni.
L’assessore alla protezione civile, Luca Merli, ha sottolineato che il Comune e la Usl Umbria 1, che ha ringraziato per l’incessante lavoro svolto per la situazione pandemica, sono stati “obbligati a correre dietro a una emergenza non prevedibile”. Per questo, dapprima il centro tamponi si è spostato da piazzale Europa a Santa Lucia, sede di Umbra Acque. Poi a cambiare le cose è stata l’alta incidenza dei tamponi da effettuare. Se il 19 dicembre si attestavano intorno a 400, il 20 dicembre sono saliti a 1.300. Nel pomeriggio del 21 dicembre – ha ancora spiegato l’assessore Merli – è stato messo in piedi il centro tamponi di Pian di Massiano; quando le due postazioni si sono rivelate insufficienti sono state duplicate, passando a quattro. A proposito dell’ipotesi di costituire più centri per i tamponi, Merli ha affermato che sono state prese in considerazione varie aree, ma non era facile trovarle opportunamente attrezzate, cioè dotate anche di corrente e connessione Internet. A Pian di Massiano, con le opportune modifiche organizzative via via introdotte dalla Usl (ad esempio lo scaglionamento delle fasce di prelievo), è stato possibile anche introdurre corsie preferenziali per determinate categorie. L’assessore ha sostenuto che “lo sforzo e la sinergia in tempo reale per correre dietro all’emergenza e ai dati che affluivano” sono stati notevoli e le soluzioni adottate sono state le migliori possibili in rapporto alle circostanze. In conclusione, ha annunciato lo spostamento, da domani, martedì 8 febbraio, del punto drive through nel piazzale adiacente alla postazione attuale, in testa al parcheggio luna park. Ciò è possibile in quanto, dai monitoraggi dell’ultima settimana, il numero dei tamponi è notevolmente ridotto. L’operazione consente di riportare il mercato nella sua abituale ubicazione e di restituire il parcheggio all’utilizzo dello stadio e del PalaBarton.