Nella seduta del 9 gennaio, il Consiglio comunale ha approvato con 31 voti a favore (unanimità) le modifiche e integrazioni al regolamento per la Consulta comunale dei giovani.
A relazionare sulle modifiche apportate per ampliare la partecipazione delle associazioni giovanili, è stato il presidente della I commissione, Michele Nannarone.
Queste le novità introdotte.
Con riferimento ai requisiti che le associazioni devono possedere ai fini della partecipazione alla consulta, all’art. 4, comma 1, è stato espunto quello relativo all’appartenenza obbligatoria delle associazioni al terzo settore e contestualmente viene modificata la percentuale di presenza dei giovani all’interno delle stesse, che passa dal 70 per cento al 65 per cento.
Con riferimento alle modalità di partecipazione delle associazioni all’assemblea della consulta, l’art. 4 è stato integrato con le seguenti disposizioni, inserite, rispettivamente, al penultimo e ultimo comma: “Le associazioni che, successivamente alla formale costituzione dell’assemblea, siano interessate a farne parte dovranno presentare al Comune di Perugia il relativo modulo di adesione debitamente compilato; all’esito del ricevimento dell’istanza e della relativa istruttoria da parte dell’Ufficio Politiche giovanili, qualora favorevole, l’associazione verrà ammessa a far parte dell’assemblea.
In sede di prima applicazione, potranno far parte dell’assemblea della consulta anche le associazioni che hanno manifestato il loro interesse sulla base del precedente avviso, pubblicato in data 28/3/2022 e prorogato sino alla data 30/9/2022, purché in possesso dei requisiti previsti dal presente Regolamento”.
Fabrizio Croce (Idee Persone Perugia) ha detto di ritenere positive le modifiche al regolamento votato a suo tempo, visto che alcuni dei parametri introdotti in origine erano forse troppo rigidi. Il consigliere ha altresì auspicato che, quando la consulta entrerà in funzione, si possa dare ad associazioni in attesa di maturare i requisiti e anche a singoli giovani l’opportunità di partecipare almeno in veste di osservatori.
Nicola Volpi (Progetto Perugia) ha espresso un ringraziamento a tutti i componenti della I commissione, al vicesindaco Gianluca Tuteri e all’ufficio Politiche giovanili per il risultato raggiunto. Fino a poco tempo fa – ha ricordato – non esisteva un regolamento sulla consulta dei giovani; ora sono stati anche modificati alcuni aspetti per rafforzare la partecipazione all’interno dell’organismo che consentirà di ascoltare le istanze dei giovani e di rispondere meglio ai loro bisogni.