Con 9 voti a favore (unanimità) la II commissione consiliare, presieduta da Alessio Fioroni, nella seduta straordinaria del 17 dicembre ha espresso parere favorevole sulla proposta della Giunta al Consiglio comunale riguardante lo schema di convenzione per la gestione associata del canile pubblico di Collestrada per una durata di otto mesi.
Come spiegato dall’assessore alle aree verdi e lavori pubblici, Otello Numerini, lo scorso giugno è scaduta la convenzione per la gestione associata del canile stipulata nel 2012 con i Comuni di Corciano, Deruta, Torgiano, Marsciano e Collazzone, nonché quella stipulata dal Comune di Perugia, in qualità di capogruppo, con l’Enpa. La prima convenzione è stata prolungata fino a fine anno e anche la seconda è stata oggetto di proroga nelle more della procedura di gara per assegnare la gestione del canile.
L’amministrazione comunale ha intenzione di valutare la possibilità di programmare interventi di riqualificazione e adeguamento del canile e per questo è ritenuta necessaria l’indizione di una procedura di gara finalizzata alla gestione del canile per un periodo massimo di otto mesi, dal 1° gennaio fino al 31 agosto 2022, per poi procedere con una procedura di gara per l’affidamento della gestione pluriennale.
I Comuni di Corciano, Deruta, Torgiano, Marsciano e Collazzone che hanno dichiarato formalmente la loro disponibilità a proseguire nella gestione associata del canile, alle condizioni della convenzione attualmente in essere, trattandosi di un periodo di mesi otto mesi. Di qui lo schema di convenzione sottoposto al parere della commissione, riferito al periodo gennaio-agosto 2022 e confermativo dei contenuti della convenzione vigente.
La II commissione consiliare,, nella seduta straordinaria del 17 dicembre ha espresso parere positivo, con 7 voti favorevoli e 4 contrari (Zuccherini, Borghesi, Croce, Morbello), sul piano-programma 2021-2023 e il bilancio economico di previsione annuale 2021 e pluriennale 2021-2023 di Afas.
In commissione sono intervenuti per l’azienda speciale il direttore generale Raimondo Cerquiglini e il vicepresidente del consiglio di amministrazione Francesco Diotallevi.
Il bilancio economico annuale di previsione dell’anno 2021 (gestione propria) presenta un utile netto di esercizio pari a 163.260 euro (valore aggiunto di 7.612.760 euro, margine operativo lordo di oltre un milione, margine operativo netto di 348.711 euro, utile ante imposte di 300.982 euro). In base al bilancio economico pluriennale 2021-2023 (gestione propria), l’utile netto di esercizio è pari a 189.444 euro per il 2022 e a 242.334 per il 2023.
L’obiettivo di Afas per il triennio è mantenere il trend consolidato negli ultimi due esercizi in merito al contenimento delle spese cercando contestualmente di prevedere anche un aumento degli introiti mediante apertura di nuovi sedi farmaceutiche. Il tutto compatibilmente con la necessità di effettuare investimenti volti al restyling delle farmacie e all’introduzione di servizi in virtù delle disposizioni definite in materia dalla Regione Umbria.
Nell’ambito del programma degli investimenti per il triennio, sono previsti ampliamenti e rifacimenti degli arredi e restyling di alcune farmacie per un ammontare complessivo di 108.000 euro oltre a spese per migliorie esterne delle farmacie per 10.000 euro.
Afas continua inserire nel programma degli investimenti anche l’apertura di una farmacia nel centro commerciale di Collestrada (250.000 euro).
Gli investimenti saranno tutti finanziati con mezzi propri, ovvero utilizzando la liquidità aziendale disponibile.
In merito al personale previsto in dotazione, pari a 114 unità, il direttore generale di Afas ha dato atto che la procedura di selezione pubblica per farmacisti avviata con preselezione nel 2019 e sospesa nel 2020 a causa del Covid è stata completata nel 2021. In relazione alle assunzioni previste per il 2021 (33 unità operative di cui 3 amministrativi di diversi livelli, 6 coadiutori di farmacia a tempo determinato e 24 farmacisti), sono stati assunti 24 farmacisti a tempo indeterminato da ottobre, un amministrativo di secondo livello da marzo e 3 coadiutori dal periodo estivo.
Il direttore generale ha ricordato anche il consolidamento del paniere di prodotti a prezzo agevolato, i rapporti con gli asili comunali per la fornitura scontata di prodotti per l’alimentazione infantile, le campagne di prevenzione e screening, la campagna fatta in collaborazione con Caritas per la raccolta di farmaci senza ricetta medica e integratori e quella ancora in atto, “Un dono per tutti”, in collaborazione sempre con Caritas e con il Comitato per la vita Daniele Chianelli.
Il vicepresidente Diotallevi ha sottolineato che la chiave di lettura del bilancio previsionale è l’ottica prudenziale con cui è stato redatto, prevedendo comunque un aumento del fatturato e una consistente riduzione dei costi generali.