È proseguito, questa mattina, in I Commissione Affari Istituzionali l’esame delle modifiche da apportare al Regolamento del Consiglio comunale, già avviato nei mesi scorsi.
In particolare, gli articoli al centro della proposta di modifica odierna sono stati il 4 (Diritti e Funzioni) e il 45 (Commissione in sede consultiva).
All’art. 4 si propone la codifica della prassi, già esistente, che attribuisce ai consiglieri la possibilità di attivare, con una propria istanza, la Commissione Controllo e Garanzia. Al comma 1 dell’articolo, quindi, viene così inserito quanto segue:
“Ogni Consigliere ha diritto di iniziativa e diritto di intervento, che si esercitano con la presentazione di proposte di deliberazione, emendamenti, interrogazioni, mozioni, ordini del giorno e istanze di attivazione della Commissione Controllo e Garanzia, secondo la disciplina del presente Regolamento. In nessun caso l’Ufficio che li riceve è competente a pronunciarsi sulla loro ricevibilità o sulla ammissibilità.”
La seconda proposta di modifica riguarda, invece, l’integrazione dell’art. 45 con un nuovo comma 8, in cui si afferma che:
“In sede di esame di una proposta di una delibera Preconsiliare della Giunta Comunale, il relativo testo può essere emendato dal Consiglio Comunale solo con l’assenso espresso dall’Assessore proponente. Gli emendamenti non accettati dall’Assessore dovranno essere ripresentati in sede di discussione generale del Consiglio Comunale.”
Sulla prima proposta di modifica sono stati concordi i consiglieri presenti, che tuttavia hanno chiesto di poter verificare la necessità di un conseguente aggiornamento anche del successivo articolo 51 sull’istituzione e il funzionamento della Commissione Controllo e Garanzia, laddove lo stesso prevede specifiche modalità di istituzione della stessa. Nel corso del dibattito sia consiglieri di maggioranza che di opposizione hanno sottolineato la necessità di approfondire la riflessione sulla modifica, anche attraverso un confronto con analoghi regolamenti di altri comuni. La commissione si è, dunque, aggiornata sulla proposta a dopo la suddetta verifica da parte degli uffici.
Rispetto, invece, alla modifica dell’art. 45 l’opposizione si è detta contraria alla proposta ritenendola limitativa del ruolo e dell’azione dei consiglieri a favore della giunta, mentre per la maggioranza si tratta di una semplificazione della procedura, che peraltro serve a chiarire e a snellire i lavori della commissione. Tuttavia, anche in questo caso, la seduta è stata aggiornata per ulteriori approfondimenti.