Articolo a cura della consigliera FdI Fotinì Giustozzi
Riceviamo e pubblichiamo
Perugia primo Comune d’Italia per posti autorizzati relativamente ai servizi educativi 0-3 anni. Questo dato, che emerge dal report “Welfare Italia Index 2021″ racconta come il capoluogo umbro garantisca una copertura media di 43,8 posti ogni 100 bambini, affrancandosi sempre più come città al servizio e a misura dei bambini e delle loro famiglie e consentendo all’Umbria di svettare in cima alla classifica delle Regioni con una media di 35.7 su 100, di gran lunga migliore della media nazionale (26 su 100).
“Questo è un risultato che ci inorgoglisce – commenta il consigliere di Fratelli d’Italia Fotinì Giustozzi – non solo in termini di prestigio per la città, ma soprattutto per la valenza che i servizi educativi nella fascia 0-3 anni comportano. Sappiamo bene quanto sia importante e stimolante per i bambini entrare quanto prima in relazione con i propri pari e condividere con loro le prime esperienze e scoperte; accanto a questo vanno poi ricordate le esigenze dei genitori, che devono gestire il difficile equilibrio tra i tempi familiari e lavorativi, soprattutto nei primi anni di vita dei bambini.”
“Questi ultimi due anni di pandemia “sottolinea Giustozzi “hanno inevitabilmente privato i bambini di periodi importantissimi di socialità e di crescita, facendo vivere loro una realtà ben lontana dalla serenità educativa e dall’offerta formativa che meritano; ciononostante Fratelli d’Italia sia in ambito locale che nazionale ha sempre messo con forza al centro delle proprie richieste la volontà di investire per un ritorno alla realtà scolastica in presenza, con tutte le misure di sicurezza adottabili, proprio perché in particolare per i più piccoli, la scuola rappresenta una tappa fondamentale nella crescita umana e culturale. “Il risultato di questa ricerca non fa altro che certificare l’impegno che questa Amministrazione ha profuso a favore delle famiglie e dei bambini e possiamo ben dire che “Perugia a misura di bambino” non è solo un progetto, ma una realtà tangibile “