Approvato in Consiglio comunale con 27 voti favorevoli l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Riccardo Mencaglia del gruppo consiliare Fratelli d’Italia e Roberta Ricci del gruppo consiliare Lega, avente ad oggetto: “Parcheggi rosa – Modifiche al codice della strada (D. L.285/92); richiesta dell’applicazione della nuova normativa e delle relative modifiche regolamentari”.
Illustrando l’odg, Mencaglia ha ricordato che il Comune di Perugia già nel 2006 ha previsto il rilascio di permessi di sosta gratuiti nelle aree blu per donne in stato interessante e per le neo mamme, nonché la sosta illimitata negli stalli a disco orario. A seguito di ciò è stata emanata specifica ordinanza per regolamentare le modalità di sosta e di richiesta e rilascio del permesso in oggetto, la cui previsione è contenuta nell’art. 29 del vigente Regolamento Permessi Ztl e settori esterni.
La normativa finora vigente, spiega Mencaglia, all’articolo 137 del Regolamento di attuazione del Codice della strada, prevede l’individuazione degli stalli di sosta identificati da appositi colori solo per le tre casistiche: bianco (sosta libera a titolo gratuito), blu (a titolo oneroso) e giallo (sosta per specifiche categorie di utenti) non prevedendo alcuna obbligatorietà in merito alla regolamentazione della sosta in favore delle donne in stato di gravidanza e delle neo mamme. Tale regolamentazione, tuttavia, è stata oggetto di modifica e integrazione a seguito dell’approvazione da parte delle Camere, in data 4 novembre 2021, del ddl 2437 (conversione del decreto legge n. 121/2021) con il quale, tra le altre, si apportano modifiche al Codice della Strada. In particolare è stato inserito ex novo l’art. 188-bis riguardante la “Sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni”, con cui si formalizza per legge la possibilità per i Comuni di riservare posti di sosta dedicati, a carattere permanente o temporaneo. Introdotta anche la possibilità di sanzionare in via amministrativa chi fruisce di tali posti senza autorizzazione.
Alla luce di ciò, pertanto, l’odg chiede al sindaco e alla giunta:
-di prevedere l’individuazione di posteggi di sosta delimitati dal colore rosa in corrispondenza delle aree di sosta pubbliche già esistenti;
-che tali posteggi possano essere individuati prioritariamente in prossimità di presìdi ospedalieri e sanitari, farmacie, uffici pubblici, scuole dell’infanzia, nelle immediate vicinanze delle entrate e delle uscite pedonali nei parcheggi coperti, in zone con una migliore illuminazione o in prossimità delle fermate degli autobus;
-di provvedere all’adeguamento del Regolamento permessi Ztl e settori esterni per ampliare la fruibilità degli spazi di sosta e innalzare la validità del permesso Rosa dagli attuali sei mesi ai due anni del bambino, richieste che saranno formalizzate tramite separata proposta di deliberazione;
-di avviare una campagna di informazione sul tema rivolta alla cittadinanza e sensibilizzare al contempo le strutture commerciali private a creare o incrementare il numero dei parcheggi riservati alle donne in gravidanza e ai neo genitori, nell’ambito di un progetto più ampio di città a misura di famiglia.
L’atto era stato emendato in base ad alcune indicazioni fornite in commissione dalla comandante della polizia locale, Nicoletta Caponi.
Dalla consigliera Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha espresso il suo plauso ai colleghi Mencaglia e Ricci per aver portato all’attenzione una tematica come i parcheggi rosa. Finora – ha detto la consigliera – mancava una normativa che consentisse l’istituzione delle strisce rosa su suolo pubblico; ora sarà possibile fare un passo ulteriore confermando l’attenzione di Perugia per la famiglia e le sue esigenze.
La consigliera Ricci ha ricordato che il Comune di Perugia da tempo si è dimostrato all’avanguardia rispetto alle esigenze delle donne in stato di gravidanza. Il permesso rosa – ha proseguito la consigliera – già consentiva non solo la sosta gratuita nelle aree blu, ma anche la sosta illimitata negli stalli a disco orario e il transito e la sosta gratuita nelle aree Ztl. Se il codice della strada ha introdotto una nuova sanzionabilità, Ricci auspica anzitutto che i cittadini dimostrino sensibilità per il rispetto delle regole.